Lo racconta La Stampa. Hanno definito un collega “terrorista islamico del c…”. L’azienda: “Condanniamo questo comportamento nel modo più totale”

Il razzismo non è solo roba che interessa il calcio, ma anche la Formula 1. Lo scopriamo da La Stampa.
Quattro tecnici informatici del team Mercedes sono stati cacciati (e altri tre sanzionati) con l’accusa di razzismo. Hanno definito un collega “terrorista islamico del c…”.
I quattro hanno organizzato un sondaggio per stabilire quando, la vittima dei loro insulti, avrebbe interrotto il digiuno per il Ramadan. Così si è scoperto il tutto.
E’ subito scattata l’inchiesta, che, ad inizio agosto, ha portato al licenziamento dei quattro. Provvedimento confermato la scorsa settimana in appello.
Una fonte interna, citata dal Sun, parla di anni di vessazioni nei confronti del malcapitato, da parte dei 4 licenziati e definisce l’accaduto “un caso orribile di bullismo razzista”.
Mercedes-Amg ha commentato:
“Un’inchiesta interna ha confermato la violazione delle nostre norme su uguaglianza e diversità. Condanniamo questo comportamento nel modo più totale”.
L’episodio si è verificato a pochi mesi dalla presa di posizione di Lewis Hamilton contro il razzismo. L’unico pilota nero della F1 a marzo si era scagliato contro i tifosi del Montenegro che avevano fischiato i giocatori di colore della nazionale inglese:
“È pazzesco pensare che ancora nel mondo dobbiamo sentire cose del genere”.