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“Il nuovo stadio San Paolo è bello, ma i disservizi non sono scomparsi”

Lettera a Repubblica: “Impossibile il cambio utilizzatore per l’abbonamento, e nessun varco riservato agli abbonati. Il Napoli non ha un numero di telefono per le informazioni”

“Il nuovo stadio San Paolo è bello, ma i disservizi non sono scomparsi”

Due lettori abbonati al San Paolo in curva B scrivono a Repubblica Napoli. Bello il nuovo stadio, dicono, ma i disservizi per i tifosi sono evidenti.

Antonio Esposito e Mario Mellone lodano il colpo d’occhio regalato dal San Paolo tirato a lucido ma denunciano gli intoppi relativi alla possibilità introdotta dal Napoli di cedere l’abbonamento per cinque partite.

“Un amico ha provato a trasferire il biglietto ad un altro amico, ma dopo una procedura on-line infinita e ben 30 euro di telefonate a Ticket One ha dovuto rinunciare”.

La risposta ricevuta è stata che il cambio di utilizzatore non era possibile.

Non solo. E’ stato un problema anche accedere allo stadio.

“Noi abbonati avremmo dovuto avere un ingresso riservato, ma ad un’ora dal fischio d’inizio c’era una fila di circa 200 persone per l’accesso in curva B. In realtà gli steward facevano entrare anche i tifosi col singolo biglietto”.

I due lettori scrivono di aver provato, invano, anche a mettersi in contatto con la società.

“Perché non esiste un numero di telefono utile al quale chiedere un’informazione?”

p.s. In realtà, su segnalazione di un lettore, scriviamo che il Napoli – come tutte le società di Serie A – ha un numero di telefono e un indirizzo e-mail cui rivolgersi

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