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Il Mattino: «Ancelotti non è matto. C’era un accordo per la consegna degli spogliatoi il 31 agosto»

Scrive Il Mattino: «Tra ditta, Comune e Aru, nessuno ha una data di consegna. Il Napoli parla di accordo per fine agosto»

Il Mattino: «Ancelotti non è matto. C’era un accordo per la consegna degli spogliatoi il 31 agosto»

Il quotidiano Il Mattino, col sempre informato Luigi Roano, contribuisce a fare chiarezza sulla vicenda. Roano scrive che l’uscita di Ancelotti ha sorpreso un po’ tutti «ma il mister non è matto».

Dopodiché, da ottimo cronista, Roano fa il giro delle sette chiese per conoscere la data della consegna degli spogliatoi. Innanzitutto scrive «che non esiste un solo pezzo di carta dove ci sia segnata una data».

Il direttore dei lavori  Filomena Smiraglia non dà una data. «Esiste un cronoprogramma interno all’amministrazione, perché lo stadio lo consegno al Comune, oggi io non lavoro per il Napoli».

Il sindaco dice altro: «Potrei fare anche io un po’ di polemica perché guarda caso lo spogliatoio è l’unico segmento di cui non si è occupato il Comune».

Dalla Regione Campania Fulvio Bonavitacola dice: «C’è stato un ritardo nell’adeguamento degli spogliatoi ma Basile mi aveva assicurato che era necessaria solo una pulizia. Le immagini, a chi non è del settore, possono trarre in inganno: c’è stato un equivoco».

Gli unici che forniscono una data sono quelli del Napoli. Scrive Roano:

Dal Calcio Napoli viene fuori invece un gentlemen’s agreement in base al quale il 31 agosto lo spogliatoio doveva essere consegnato e probabilmente questo è stato detto ad Ancelotti di qui il suo sfogo. Il Napoli avrebbe chiesto di giocare le due prime partite fuori casa in modo da avere 10 giorni di tempo per allestire il suo spogliatoio, arredato con mobili della Società e brandizzato «senza affanni e con la solita logica dell’emergenza».

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