Su Il Giornale. Partite come quelle dell’Allianz possono soddisfare gli ignoranti di football, perché il numero di gol corrisponde a macroscopici errori difensivi

Su Il Giornale, Tony Damascelli sgombra subito il campo dagli equivoci:
“Sento parlare di calcio spettacolo. Partite come quelle dell’Allianz possono soddisfare gli ignoranti di football, perché il numero di gol corrisponde a macroscopici errori difensivi, l’ultimo, alla Niccolai, di Koulibaly, una crisi del reparto che non appartiene ormai più alla scuola italiana, invasa da ogni tipo di calciatori raramente attenti nella marcatura e nel controllo della propria zona”.
Vale per entrambe le squadre, scrive. Si sono visti i gol da tutte e due le parti, alcuni anche belli, ma che testimoniano le difficoltà in fase difensiva.
“De Ligt ha ribadito assenze pericolose, qualcuno, tra gli juventini, mi aveva detto che se avesse giocato contro il Parma la squadra bianconera avrebbe perso, infatti contro il Napoli, nemmeno irresistibile, l’olandesino si è impappinato come un vero debuttante e su questo lo staff tecnico dovrà riflettere”.
Non va meglio al Napoli, cosa che dovrà far riflettere Ancelotti.
“Manolas è energico come Koulibaly, ma il senegalese avrebbe bisogno di un sodale di reparto più riflessivo come era Albiol”.
Juve e Napoli possono dominare in Italia,
“ma devono affrontare l’Europa e con questi pacchetti di difesa c’è poco da sperare o da sognare. Meglio stare prudenti, meglio ripristinare abitudini antiche. Ma che nessuno scriva o parli di calcio spettacolo”.