CorSport: Llorente, la carta in più per Ancelotti
Un fisico bestiale, esperienza e la capacità di risolvere partite che sembra non si sblocchino. Oggi il primo allenamento a Castel Volturno
Uno come Llorente il Napoli non lo ha mai avuto, scrive il Corriere dello Sport. Un fisico bestiale, come i centravanti di altri tempi. Esperienza da vendere. Un giocatore che può “sconfiggere la disperazione”. Qualcuno a cui aggrapparsi “nei roventi finali da ‘dentro o fuori'”, da utilizzare “contro le difese schierate ed arroccate”.
Un curriculum di tutto rispetto, il suo e la disponibilità a sedersi in panchina per guardare Milik, dargli consigli e stimolarlo.
“Llorente è altro, è la diversità, è la ricerca del fondo per andare a scovare un amico che sappia come si possa buttarla dentro, attaccando il primo palo o andandosene sul secondo o rimanendo sospeso in aria con il terzo tempo”.
Ha segnato più di 200 gol in carriera, sa come si arriva allo scudetto. Può dare ad Ancelotti i gol ma soprattutto l’autorevolezza acquisita nel girovagare per il mondo sempre a testa alta.
Oggi comincia la sua avventura a Napoli, con il primo allenamento a Castel Volturno.
Una carriera straordinaria, cominciata nell’Athletic Bilbao, sviluppatasi tra la Spagna, la Gran Bretagna e l’Italia, tra il Siviglia, lo Swansea, il Tottenham e la Juventus. Con la Nazionale che ha reso sontuoso il suo percorso, arricchito anche da una Europa League, a Siviglia.
“Chi ha vinto può aiutare a vincere”
