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Boban a Giampaolo: «Non tutto dipende dall’allenatore, i giocatori bravi si ambientano in due allenamenti»

Il dirigente del Milan: «I punti sono stati fatti, speravamo di essere più avanti sul piano del gioco. Se vedremo giocatori nuovi nel derby? Chiedete a Giampaolo».

Boban a Giampaolo: «Non tutto dipende dall’allenatore, i giocatori bravi si ambientano in due allenamenti»

Zvone Boban è uno che non le manda a dire. Da sempre. Adesso è Chief Football Officer del Milan. Che in soldoni vorrà dire che è il dirigente tecnico più alto in grado. Il Milan ha fatto sei punti in tre partite. Due vittorie consecutive dopo la sconfitta di Udine. E infatti ieri ha dichiarato: «I punti sono stati fatti, speravamo di essere più avanti sul piano del gioco».

Poi la domanda sui nuovi arrivi. Anche domenica Giampaolo si è affidato alla vecchia guardia, almeno per quel che riguarda la formazione titolare. Un solo cambio effettuato: Rebic al posto di Paqueta.

Alla domanda: vedremo più giocatori nuovi nel derby? la risposta è stata: «chiedete a Giampaolo, è lui l’allenatore».

E quindi la frecciata:

Tutti pensano che l’ambientamento dipenda dalle idee dell’allenatore. Invece i giocatori bravi, catapultati in ogni parte del mondo, dopo due sedute sono pronti per essere impiegati.

Sabato prossimo ci sarà il derby.

«L’Inter è più avanti del Milan, non ci sono dubbi. Noi abbiamo tanti ragazzi giovani e anche questa è una caratteristica da considerare».

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