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Sconcerti: “A inizio stagione il Napoli è la squadra più affidabile”

I voti sul Corriere della sera, agli azzurri 7,5. Alla Juve 7: c’è poco interesse a fare squadra. All’Inter 8: pensa di nuovo in grande.

Sconcerti: “A inizio stagione il Napoli è la squadra più affidabile”

I voti

Sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti dà i voti alle squadre che si apprestano a iniziare il nuovo campionato di serie A. Voti da parametrare agli obiettivi delle squadre. La Lazio ha 8, l’Atalanta e la Roma 7,5 (come il Napoli) e la Juventus ad esempio soltanto 7.

Un tentativo, dice, di pronosticare come andrà il campionato. Anche perché per ora, le uniche differenze valutabili sono gli allenatori. Conte, Sarri, Fonseca e Giampaolo sono una garanzia di nuovo.

7,5 per il Napoli. Un mercato non ancora giudicabile, scrive Sconcerti, perché “entra Lozano e sembra limitarsi Callejon. L’incompletezza del mercato è questa, che non c’è mai una pura aggiunta, c’è sempre una sostituzione. È un po’ la storia di Icardi. Sarebbe devastante in coppia con Milik, ma se uno manda via l’altro il vantaggio è più di pensiero che di campo. Koulibaly e Fabian Ruiz nei loro ruoli sono i migliori del campionato, dovrebbe crescere Insigne.

“A inizio stagione il Napoli, come squadra fatta, è la più affidabile”.

Alla Juventus dà 7.

“È una grande squadra un po’ in confusione”.

A confermarlo, scrive, sono i dubbi su Dybala e la questione degli esuberi. La sua forza sono i giocatori che ha a disposizione, che la rendono la più forte,

“ma anche una delle più fredde. Sembra quasi ci sia poco interesse a fare squadra. L’ultimo gradino di un fuoriclasse è saper giocare per gli altri, specie in una squadra di Sarri. Questo ancora non c’è”.

Sconcerti si schiera a favore della permanenza di Dybala (“insostituibile”) e di Higuain (“Alla fine saranno i suoi gol sporchi a decidere).

L’Inter guadagna un bell’8.

E’ tornata ad assumere l’aria da grande squadra ed ha anche concesso molta libertà a Conte.

“Iniziare la stagione mettendo fuori rosa Icardi e Nainggolan è un lusso macabro, proseguire mettendo fuori Perisic diventa un danno totale enorme. È vero che nel calcio basta un gol perché tutto venga dimenticato, ma in realtà non si ricorda in nessun tempo un’operazione del genere. Quanto sia stata forza e quanto confusione si vedrà nei giorni. La differenza col passato è che questa volta il disordine non è stato subito, è stato pensato, voluto, portato a termine. Questo il primo vero merito di Conte e Marotta”.

Al Milan 7, stesso voto della Juventus. Ma la forza non è pari, specifica Sconcerti: “il voto è proporzionale agli obiettivi possibili”.

All’Atalanta e alla Roma 7,5. 8 alla Lazio.

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