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La Monna Lisa di Leonardo? Potrebbe essere sepolta a Napoli

Sul Giornale l’ipotesi che siano due i quadri del maestro, la Monna Lisa e la Gioconda. E che il primo sia ispirato a Isabella Sforza d’Aragona, sepolta nella Basilica di San Domenico Maggiore

La Monna Lisa di Leonardo? Potrebbe essere sepolta a Napoli

Nella Basilica di San Domenico Maggiore potrebbe riposare la Gioconda di Leonardo. O almeno una delle due. Perché i quadri che ritraggono la Monna Lisa, scrive oggi Il Giornale, potrebbero essere due, appunto, non uno soltanto. La Gioconda e la Monna Lisa.

Sul ballatoio della sagrestia della Basilica napoletana ci sono le tombe degli Aragona. In una di esse si trova Isabella Sforza di Aragona, figlia di Alfonso II di Napoli e moglie di Giangaleazzo Sforza, Duca di Milano. Qualcuno ha ipotizzato che la Monna Lisa di Leonardo sia proprio lei.

Non ci sono ancora conferme storiche. Nessuno studioso, a 500 anni dalla morte di Leonardo, è riuscito a provarlo.

Ma che le donne di Leonardo fossero due, la Monna Lisa e la Gioconda, appunto, troverebbe conferma nel ‘Trattato dell’arte e della pittura, scultura e architettura’ scritto da Giovanni Paolo Lomazzo, pittore e saggista del sedicesimo secolo.

Nell’elencare i ritratti più belli di donne, Lomazzo parla delle immagini dipinte da Leonardo:

“come il ritratto di Gioconda e di Monna Lisa, né quali ha espresso tra l’altre parti meravigliosamente la bocca in atto di ridere”.

Parla dunque di due quadri distinti. Anche nell’indice del trattato la Monna Lisa e la Gioconda vengono separate da una “e”, a riprova che non si tratta di un refuso del testo.

E in un altro trattato ancora, Lomazzo torna sui ritratti femminili di Leonardo parlando di nuovo del “ritratto di Mona Lisa napoletana” che si trova nel Castello di Fontainbleau, in Francia.

E’ qui che entra in scena Isabella Sforza d’Aragona. Nata a Napoli (e qui sepolta) sposò Giangaleazzo Maria Sforza, e fu signora di Milano, dove visse gran parte della sua vita proprio nel periodo in cui Leonardo era ingegnere di Corte.

Sicuramente, scrive Il Giornale, i due ebbero modo di conoscersi e di passare del tempo insieme.

Gli storici dell’arte che ritengono che dietro la Gioconda si celi in realtà Isabella portano come prova l’abito della Monna Lisa. Sembra quello tipico indossato dalle donne di casa Sforza dopo i lutti. Ebbene, nel 1494 Isabella perse il marito. E nel 1512 invece le morì il figlio.

E poi resta quell’accenno che fa Lomazzo alla “napoletana”.

Una storica tedesca, Maike Vogt-Luerssen, è andata oltre. Ha ipotizzato che tra Leonardo e Isabella ci sia stata addirittura una relazione amorosa, con tanto di figli. E che Leonardo non sarebbe sepolto ad Amboise, ma proprio a Napoli, nella Basilica di San Domenico Maggiore, accanto alla duchessa.

Non si sono conferme sul punto, ma le ipotesi di una Monna Lisa-Isabella prendono quota.

Della principessa d’Aragona esiste un solo busto, nel museo Kunsthistorisches di Vienna, casomai qualcuno volesse vedere le somiglianze con la Monna Lisa, scrive il quotidiano.

 

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