Il quotidiano francese: “Per evitare polemiche, gli arbitri fischiano qualsiasi tocco di mano. Il Var è come un capello in una zuppa. Niente resiste alla verità di un fermo immagine”
L’Equipe affida ad Anthony Clément il commento della prima giornata di campionato della Ligue1. Ed è un commento in larga parte negativo. Sia per il campionato in sé sia per il rigore assegnato al Psg per un presunto fallo di mano di Martinez del Nimes.
L’editorialista comincia scrivendo che una nuova stagione è partita come se nulla fosse cambiato, col Monaco e il Marsiglia che trasmettono sempre la voglia di lasciare il calcio per dedicarsi al cricket, col Psg che trascorre gran parte dei suoi match nella metà campo avversaria con i rivali intenti solo a ritardare la sconfitta e con il Var che cade come un capello su una zuppa più o meno buona.
E arriviamo al rigore: “Gli arbitri ormai fischiano tutti i colpi di mano ed è un buon modo di schivare le polemiche, tutti cominciano ad abituarsi a questa assurdità ma non siamo così sicuri che sia il modo migliore di rispettare questo gioco. Il povero Pablo Martinez non voleva toccare il pallone con la mano, non riusciamo a comprendere come avrebbe potuto evitare il tocco e nessuno ha sottolineato il suo gesto sia in campo sia in tribuna. Niente resiste alla verità di un fermo immagine”.