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I tifosi dello Schalke 04 accusano il presidente di razzismo

Ieri gli ultras hanno messo a punto una coreografia contro il numero uno del club. E’ la prima volta che i tifosi prendono posizione su questioni politiche

I tifosi dello Schalke 04 accusano il presidente di razzismo

I tifosi dello Schalke 04 sono in aperta contestazione con il presidente del club, Clemens Tönnies. Lo racconta sul suo sito Gianluca Di Marzio.

Qualche settimana fa Tönnies fu già al centro delle polemiche per aver utilizzato delle frasi razziste. Il predente era caduto “in alcuni stereotipi nei confronti dell’Africa collegando l’aumento della popolazione nel mondo al cambiamento climatico”.

Una caduta di stile che aveva indignato gran parte dell’opinione pubblica.

La città a cui fa capo lo Schalke, Gelsenkirchen, è una delle più multiculturali della Germania, racconta Di Marzio, e questo ha inciso non poco nel determinare la reazione alle parole di Tönnies.

Insomma, è finita che gli ultras hanno diramato un comunicato in cui condannavano le parole del presidente. E nel frattempo Tönnies si è autosospeso dal club per 3 mesi.

Ieri, durante il primo turno di DFB Pokal, gli ultras dello Schalke 04 hanno messo a punto una coreografia proprio contro il presidente.

Era scritto: “Mostriamo al razzismo il cartellino rosso”. Poi, però, alla parola “razzismo” è stata sostituito il cognome di Tönnies.

La tifoseria non era mai intervenuta in questioni politiche, prima.

FOTO GIANLUCA DI MARZIO

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