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Gianni Mura: le nuove regole sul mani sono un’idiozia, stanno ammazzando il calcio

Su Repubblica: “Siamo andati in vacanza e ci hanno cambiato il calcio. In peggio. Stanno snaturando lo spirito del calcio. L’arbitro-soldatino si adegua”

Gianni Mura: le nuove regole sul mani sono un’idiozia, stanno ammazzando il calcio

 

“Siamo andati in vacanza e ci hanno cambiato il calcio. In peggio”.

Scrive così Gianni Mura su Repubblica, aggiungendo che

“le nuove regole, sul mani in area specialmente, sono un’idiozia totale”.

Diversi gli episodi dubbi e sbagliati della prima giornata di campionato.

Il Var c’entra “nello scandaloso rigore concesso a Mertens”. Non c’entra invece in quelli fischiati a Zielinski e a Cerri. Quest’ultimo definito, da Mura, il più assurdo.

“L’arbitro-soldatino si adegua. Ma quelli che in teoria dovrebbero migliorare il calcio ne hanno snaturato lo spirito e lo stanno ammazzando. Scriviamolo, diciamolo, gridiamolo”.

Analizzando le prestazioni delle squadre in campo, invece, Mura passa in rassegna più o meno quanto accaduto in tutti i campi. Concludendo che più o meno tutte le grandi hanno dei problemi, tranne la Lazio, che ha cambiato di meno.

Problemi naturali, logici

“finché l’andazzo sarà questo: mercato ancora aperto, preparazione messa in secondo piano, precampionato in giro per i continenti a raccattare assegni per le amichevoli”.

E allora capita di giocare “maluccio” e vincere, come è stato per la Juve. Di partire male ma di riuscire a raddrizzare il risultato, come ha fatto il Napoli e anche di giocare male e perdere, come per il Milan.

Sulle altre, “la Lazio gioca a memoria”, con Lazzari che si è già inserito benissimo. La Roma “è bella solo da metà campo in su” ma va rinforzata in difesa. Non sono da sottovalutare il Genoa e neppure la rimonta dell’Atalanta.

“Il Bologna pareggia a Verona, avversari in 10 per 75 minuti. Occasione sprecata, ma la partita da vincere, per Mihajlovic, ieri coraggiosamente in panchina, è un’altra. Da una vita è abituato a lottare. Suerte”.

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