Crosetti: Lukaku è la scommessa dell’Inter di Conte
Su Repubblica: Se l'innesto del belga funzionerà la Juve sarà meno lontana. I bianconeri hanno cercato Lukaku solo per impensierire l'avversario

Con l’affare Lukaku l’Inter corre incontro alla Juventus padrona, scrive Maurizio Crosetti su Repubblica.
“Con Lukaku in mezzo all’area, la galoppata nerazzurra già appare più ricca di potenza, rabbia, velocità. Accostando l’orecchio a terra la si sente tremare come nei film western quando carica il bisonte”.
Forse Conte smetterà di mugugnare, certo non potrà più dire che il progetto del club è in ritardo. Ma, la domanda che si pone Crosetti è: Lukaku è l’uomo giusto? Quanto si avvicina, alla Juve, l’Inter di Lukaku? E, soprattutto, adesso, come giocherà?
Manca ancora un’altra punta per l’attacco nerazzurro. Punta che forse sarà Dzeko. Certo, l’arrivo di Lukaku cambia il tradizionale gioco di Conte, le cui squadre hanno un “classico movimento a pendolo” e sono “poco inclini al contropiede”.
Di solito, nei suoi schemi, centrocampo ed esterni di difesa “procedono a mezzaluna, senza fretta, molto in orizzontale”. Al belga invece “serve la verticalità del lancio lungo per liberare la potenza dello scatto, la resistenza immane delle sue spallate e la ferocia del tiro”.
Un giocatore del genere sarebbe stato qualcosa di estraneo nella Juve di Sarri. Per questo Crosetti si spinge a dubitare che la Juventus volesse davvero Lukaku. Piuttosto, il pressing bianconero deve essere considerato solo un intralcio al nemico.
“Adesso a Conte serve un’orchestra bene accordata”.
La difesa non costituisce un problema, visto che era già forte con Spalletti e che l’Inter ha un portiere che è una garanzia, ma al centro cambia tutto.
“Addio alle mattane inaffidabili di Nainggolan e alla classe troppo lunatica di Perisic: se qualcosa non piace a Conte è proprio il giocatore che passa dal giorno alla notte da una partita all’altra”.
L’Inter di Conte sarà più giovane, e a centrocampo ruoterà attorno al “talento fresco ma già adulto” di Barella che detterà i tempi.
Gli esterni dovranno armonizzarsi con Lukaku. Sarà lui la scommessa decisiva nel ribaltamento totale dell’Inter.
“Se funziona, forse la Juve è meno lontana. A occhio, costui però non sembra un campione epocale o forse sì, visto che l’epoca è questa, un’epoca dove pure il buon Lukaku diventa una primissima scelta”.