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Vince la linea del sindaco: Andò eletto direttore artistico del Mercadante

Il Corriere del Mezzogiorno scrive che il presidente del Teatro, Patroni Griffi, ha compiuto un piccolo miracolo politico

Vince la linea del sindaco: Andò eletto direttore artistico del Mercadante

La direzione del Teatro Mercadante (lo Stabile) è andata a Roberto Andò. Il consiglio di amministrazione del Teatro, ieri, ha sostituito Luca De Fusco con il regista parlamentare. Dal 31 dicembre prossimo si avrà l’avvicendamento ufficiale.

Tre ore di consiglio e molti mesi di discussione. Il presidente Patroni Griffi ringrazia il direttore artistico uscente e ringrazia, non solo De Fusco, per gli ultimi otto anni di lavoro, ma anche i soci che hanno lasciato il cda libero di decidere.

Il Corriere del Mezzogiorno scrive che quello di Patroni Griffi è stato “un piccolo miracolo politico”:

“ha messo d’accordo il sindaco de Magistris e il governatore De Luca che finora erano consenzienti solo su un punto: scambiarsi sberleffi”.

La sostituzione di De Fusco era gradita al sindaco, come ieri aveva scritto Isotta su Libero. Lo scrive anche il quotidiano:

“I ben informati sanno che alla fine ha prevalso la compattezza del «fronte comunale» che intendeva rispondere alle esigenze di rinnovamento espresse da vari settori della città”.

Andò, intervistato nella stessa pagina del CorMez, dice di aver accettato per amore di Napoli. La nomina non era nei suoi piani, tanto da aver detto di no, in un primo momento.

“Ho sentito un affettuoso abbraccio da parte di tutti. Le istituzioni, alle quali avevo detto un primo no, sono state così avvolgenti e perseveranti nell’accudire la loro proposta che il diniego iniziale ha lasciato il posto a un consenso convinto: per amore di Napoli innanzitutto”.

Il nuovo direttore artistico ringrazia il sindaco, il governatore e il presidente Patroni Griffi e tutte le persone del consiglio

“con cui ho interloquito nel tempo che mi hanno dato la sensazione che io potessi accettare e stare a mio agio dentro questo incarico. Si è condiviso un percorso che potrebbe portare a modifiche statutarie”.

 

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