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Qui Dimaro. Terzini sotto-torchio e innovazioni regolamentari nella seduta odierna

Lavoro duro per gli esterni azzurri quest’oggi a Carciato nell’unica seduta odierna di allenamento, la penultima prima della partenza di domani.

Qui Dimaro. Terzini sotto-torchio e innovazioni regolamentari nella seduta odierna

Ventunesimo giorno di ritiro per gli azzurri, siamo giunti ormai alla conclusione del lavoro pre-campionato in Trentino. Gli azzurri domattina, dopo una breve sgambatura, partiranno alla volta di Bergamo dove li aspetterà un volo per la Scozia.

Carlo Ancelotti delinea sempre più i tratti del suo Napoli fra esperimenti e conferme in questo caldo e assolato venerdì da “fine-scuola”. A Dimaro Folgarida il pubblico è ancora una volta numeroso e festante, tanti i cori per i calciatori, gli azzurri inizano la seduta mattutina subito con una partitella 9 contro 9 a campo ridotto e senza porte: massimo due tocchi. La solita esercitazione propedeutica alla velocizzazione della manovra.

Successivamente nuova esercitazione atta a migliorare la fluidità del gioco e la consistenza della linea di difesa. Partitella in una sola metà del campo 10 contro 10 e con una sola porta. Esterni bassi molto larghi e con movimenti sistematici: uno attacca l’area, l’altro crossa. Non c’è Malcuit, ai box dopo i postumi del problema in gara l’altro ieri.
Ancelotti
ferma più volte il gioco per spiegare i movimenti, non solo ai terzini ma anche ai centrocampisti che devono “coprire le spalle”, ed alza la voce più volte.

Chiusura con calci piazzati diretti e indiretti. Si prova anche la nuova regola del divieto di disturbo alla barriera sui calci di punizione. Interessante l’esercitazione che cerca di impostare una linea diversa di disturbo restando fuori dalla barriera.
Piccola nota. Dries Mertens ha ricevuto una brutta botta durante la partitella 9 contro 9, il belga – dopo le cure mediche – si è rialzato ed ha continuato l’allenamento seppur con qualche visibile difficoltà.

Oggi pomeriggio la squadra riposa nuovamente, domattina si chiude ufficialmente dopo 22 giorni di ritiro. La Val di Sole inizia a prepararsi al saluto finale agli azzurri.

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