Con una vera e propria festa di colori, si è chiusa la terza giornata di lavoro del Napoli in quel di Dimaro Folgarida.
Annunciata da Ancelotti questa mattina in conferenza, con tanto di specifiche argomentazioni sul suo utilizzo e i suoi vantaggi, la vasca di sabbia ha fatto ufficialmente questo pomeriggio il suo ingresso nel ritiro del Napoli 2019/2020. Utilizzata come defaticante prima per una parte di calciatori, poi come rinforzante del tono muscolare con esercizi specifici sul finale della seduta.
Una seduta incentrata principalmente sul lavoro difensivo quella di oggi pomeriggio a Dimaro, iniziata – dopo il solito lavoro in palestra – con quattro porte in una parte del campo e scambi rapidi su pressione avversaria. Successivamente si è rivista una delle consuetudini dei primi allenamenti dell’anno scorso, la partita “attacco vs. difesa”. E proprio in questa fase della sessione si è temuto il peggio per Simone Verdi. Il calciatore, uscito malconcio da un contrasto, è rimasto a terra dolorante per qualche minuto attorniato dallo staff medico, prima di rialzarsi sulle sue gambe e concludere regolarmente l’allenamento.
Applausi scroscianti per Carlo Ancelotti, mentre aiuta il suo staff a liberare il campo dalle attrezzature, e per José María Callejón autore di un gran gol durante una delle esercitazioni. La nota di colore della seduta, nel vero senso della parola, è l’arcobaleno che è spuntato sul campo di Carciato proprio alla fine dell’allenamento dopo una breve pioggia.
Domani allenamento soltanto mattutino, nel pomeriggio la squadra avrà il suo primo momento libero in questo ritiro.
