Entusiasmo alle stelle al Campo Comunale di Carciato per la prima seduta di allenamento degli azzurri. Il difensore greco è ancora fra i protagonisti.
Sedicesimo giorno di ritiro per gli azzurri a Dimaro Folgarida. Domenica con pienone sotto ogni punto di vista, gli spalti strabordano di persone, con temperatura pienamente estiva per questa prima seduta del giorno. Una seduta ancora una volta molto leggera, nel tempo e nella fatica, per gli azzurri. Dopo il consueto riscaldamento la squadra ha preso subito possesso del rettangolo di gioco sotto lo sguardo attento di Carlo Ancelotti e del suo staff.
Esercitazioni di gruppo, scambi veloci e passaggi per gli azzurri. La seduta è poi entrata nel vivo con un’esercitazione della manovra offensiva: esterni larghi e attenzione massima ai due centrocampisti. Il 4-2-3-1 è ormai sempre più un punto cardine della squadra.
Successivamente la squadra ha iniziato una partitella a campo ridotto, con porte regolamentari, 10 contro 10. Gara molto combattuta fra bianchi e verdi, da applausi una sgroppata sulla fascia sinistra di Kōstas Manōlas che parte dalla sua area e arriva fino alla porta avversaria, fermato solo all’ultimo da un intervento in chiusura di Chiricheș. I calciatori sembrano ad un buon livello di forma e non subire della solita fase finale del ritiro, dove i carichi di lavoro iniziano a farsi sentire. Evidenti i frutti del mirato lavoro dello staff tecnico-atletico di questi giorni: qualità del lavoro in luogo della quantità.
Chiusura con sosta defaticante per alcuni calciatori, Chiricheș e Zieliński che approfittano delle cure dei preparatori ai loro muscoli. Appuntamento nel pomeriggio per la seconda seduta del giorno.