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Qui Dimaro. Ancelotti persevera nel 4-2-3-1. Tonelli ko, Inglese ai saluti

Seduta unica di allenamento per il Napoli. Il tecnico si fa sentire e sperimenta sempre più. Nella partitella grande competività, a farne le spese l’ex Empoli.

Qui Dimaro. Ancelotti persevera nel 4-2-3-1. Tonelli ko, Inglese ai saluti

In un clima inaspettatamente invernale è partita una nuova settimana di lavoro per gli azzurri di Carlo Ancelotti. A Dimaro Folgarida il freddo e l’allenamento mattutino in una giornata feriale non fermano i tifosi, anche stamattina in tantissimi ad assistere alle gesta dei loro beniamini.

Bella la partenza, significativa. Dopo il consueto lavoro in palestra ed alcuni esercizi sulla pista d’atletica, fra postura e riscaldamento, Carlo Ancelotti ha riunito a centrocampo la squadra a sé per alcuni minuti. Un momento di coesione, all’apparenza non solo per indicazioni tecniche, durato più di qualche minuto e che ha raccolto gli applausi del pubblico subito dopo.

Ancora una volta è il 4-2-3-1 a tenere banco. Carlo Ancelotti non perde tempo, e lascia in qualche modo intravedere ancora una volta le sue carte. Prima nel testare la manovra d’attacco e la linea difensiva in esercizi specifici, poi nella partitella che ha caratterizzato gran parte dell’allenamento odierno. Un Ancelotti molto carico stamattina, e che ha schierato Kōstas Manōlas sempre in coppia con Vlad Chiricheș, si è fermato più volte per dare indicazioni alla difesa. “Stretti! stretti!” è uno degli ordini impartiti ad alta voce ai due centrali. Ai lati della insolita coppia difensiva vi sono Hysaj e Mário Rui, arrivati qui a Dimaro con un’aura mediatica già da ex azzurri ma che per il momento sembrano essere nel pieno del progetto.

In tema di esterni c’è da porre l’attenzione su Di Lorenzo. L’ex Empoli si è ben distinto in fase di spinta, sfiorando il gol da vero e proprio esterno d’attacco, ed è stato assegnato praticamente ad una marcatura ad uomo su Lorenzo Insigne. Il nuovo arrivato – almeno per il momento – sembra avere qualche difficoltà in fase di copertura e forse proprio per questo Ancelotti lo ha costretto a marcare il calciatore con maggiore qualità ed imprevedibilità della rosa.

Da sottolineare, durante la partitella, una veemenza atletica non da poco che ha fatto ricorrere più calciatori alle cure dello staff medico. A farne le spese più di tutti è stato Lorenzo Tonelli. Il difensore, dopo un brutto scontro con Zieliński, ha dovuto lasciare anzitempo il campo accompagnato dai dottori: uscita sulle sue gambe ma zoppicante e scalzo. La prima sensazione a caldo è che la cosa non sia così leggera.

Allenamento ancora una volta differenziato invece per Roberto Inglese, il calciatore è entrato in campo a metà seduta per il solito lavoro sulla pista di atletica. Potrebbe essere l’ultima volta per lui a Dimaro, radiomercato dice che entro poche ore sarà nuovamente un attaccante del Parma, e quest’oggi – con il Napoli che riposerà e tornerà in campo soltanto domani – potrebbe avere tutto il tempo di salutare i compagni.

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