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Napoli-Benevento 1-2. Non basta Callejón, i sanniti al 90′ espugnano Carciato

Nel primo tempo palo di Insigne, poi vantaggio azzurro e pari di Coda su liscio di Maksimovic. Ghoulam dal primo minuto. Secondo tempo camomilla con molti giovanissimi.

Napoli-Benevento 1-2. Non basta Callejón, i sanniti al 90′ espugnano Carciato

Davanti agli oltre tremila spettatori dello Stadio Comunale di Carciato, il Napoli di Carlo Ancelotti fa il suo esordio stagionale con un’inaspettata sconfitta contro un buon Benevento. Azzurri che inizialmente si sono schierati con un 4-4-2 in versione camaleontica: davanti a Karnezīs la coppia MaksimovićLuperto con Malcuit e Ghoulam ai lati, centrocampo con Gaetano in cabina di regia e Rog a fare l’Allan di turno, Callejón e Younes le ali, in attacco Verdi ed un insolito Tutino in versione centravanti.

Pronti, partenza, via e gli azzurri cercano subito una fluidità di manovra ed un fraseggio ricercato, buono il lavoro sulle fasce che produce subito la prima occasione da gol dopo 6 minuti: Ghoulam in percussione fa partire un fendente dal limite dell’area che si spegne di poco a lato. Dall’altro lato un Benevento volitivo e al completo non si fa intimorire, inizia a prendere in mano le redini del gioco fino a sfiorare due volte il gol: un doppio palo nel giro di 3 minuti nega la rete prima a Coda e poi a Roberto Insigne. Non ottimale la fase difensiva con Maksimović che arranca in entrambe le occasioni dei sanniti, forse anche a causa di una scarsa copertura della coppia centrale di centrocampo.

Scampato il pericolo, gli azzurri – spinti da un pubblico davvero caloroso – iniziano a macinare gioco e sfiorano il gol in un paio di occasioni, prima di trovare il vantaggio con Callejón. L’andaluso raccoglie un’ottima palla di Verdi dalla sinistra e dal limite dell’area batte Gori con un tiro ad incrociare: palo interno e gol. 1-0.

I sanniti, ben organizzati e visibilmente più avanti fisicamente, non demordono e attaccano per vie centrali, dove il Napoli mostra più di qualche difficoltà; il filtro a centrocampo funziona male e i due centrali difensivi non trovano l’intesa giusta nelle uscite. Coda penetra facilmente nelle linee azzurre e sfiora il gol al 24′ con un tiro che va appena alto sulla traversa, poi trova il pareggio al 34′. Un’innocua palla beneventana dalla sinistra viene svirgolata al centro dell’area da Maksimović, finisce sui piedi di Coda che appoggia in rete da due passi. 1-1.

Finale di tempo con il Napoli che tenta subito il ritorno in vantaggio ma invano, Verdi e Tutino non riescono a concretizzare da centro-area le due ottime palle ricevute dalle fasce.

Nella ripresa, dopo il via alle numerosissime sostituzioni da ambo le parti, le squadre abbassano vorticosamente il ritmo di gioco. I giallorossi partono però molto bene e sfiorano il gol del vantaggio con Armenteros, lo svedese di origini cubane trova una pozzanghera e l’ottimo Tonelli (buona la sua prestazione) a sbarrargli la strada verso il gol. Il secondo tempo poi scivola via con un buon possesso da parte degli azzurri ma sterile sotto rete, zero emozioni. La gara si gioca principalmente nella trequarti del Benevento ma in modalità camomilla, a tal punto che la gara si protrae senza nessuna reale azione-gol nella ripresa fino al 90′, quando Vokic batte Contini dopo un dribbling al limite dell’area.

NAPOLI-BENEVENTO 1-2 (1-1)
Reti: 21′ Callejón, 34′ Coda, 90′ Vokic

NAPOLI: Karnezīs (45′ Contini); Malcuit (46′ Di Lorenzo), Maksimović (46′ Tonelli), Luperto, Ghoulam (63′ Zanoli); Callejón (70′ Zerbin), Rog, Gaetano (63′ Palmiero), Younes; Verdi (73′ Zedadka), Tutino (74′ Sgarbi). All. Ancelotti.
BENEVENTO: Gori; Maggio (46′ Gyamfi), Volta (46′ Antei), Caldirola (46′ Tuia), Letizia (68′ Sperandeo); Del Pinto (46′ Vokic), Viola (46′ Volpicelli), Tello (46′ Sanogo); Insigne R. (69′ Goddard), Armenteros (68′ Di Serio), Coda (46′ Improta). All. F.Inzaghi

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