Il nuovo tecnico al CorMez: “Vigorito non mi ha chiesto di conquistare la Serie A ma solo di renderlo orgoglioso della sua squadra”
Il nuovo allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno.
Il tecnico dichiara che l’amicizia di lunga data con Pasquale Foggia e la grande stima che li lega ha sicuramente influito nella sua scelta per la panchina, ma che a convincerlo è stato soprattutto l’approccio del presidente Vigorito:
“Era da tempo che mi faceva la corte e, nonostante l’esperienza negativa di Bologna, è tornato a cercarmi con insistenza anche quest’estate. A colpirmi è stato soprattutto il fatto che, quando ci siamo visti a cena, non mi ha chiesto di conquistare la Serie A ma semplicemente di renderlo orgoglioso della sua squadra. Dopo l’esonero di Bologna non mi interessava la categoria, quanto piuttosto trovare un ambiente che credesse in me. Qui a Benevento l’ho trovato e per questo non vedo l’ora di iniziare”
Inzaghi si aspetta un campionato equilibrato, con tante squadre attrezzate pronte a combattere e intende mettercela tutta per non deludere i tifosi. Sul modulo dice di non aver ancora deciso quale utilizzare:
“Voglio prima vedere all’opera i ragazzi, quelli che arriveranno nei prossimi giorni e poi deciderò come sistemarli in campo. Per questo motivo ho chiesto alla società di prolungare di un’ulteriore settimana il ritiro precampionato”.
Il Benevento incontrerà anche il Napoli di Ancelotti in un’amichevole, la prossima settimana. Re Carlo ha allenato Inzaghi ai tempi del Milan:
“Ancelotti è una persona che stimo tantissimo e che mi ha dato tanto. L’ho sentito appena ho firmato per il Benevento. Saremo vicini e penso che ci vedremo spesso. Sarà comunque bello incontrarlo già la prossima settimana a Dimaro”.