Da attaccante a terzino, ora mediano: lo spagnolo è una garanzia per Ancelotti
Il Napoli il suo jolly ce l’ha e si chiama Jose Maria Callejon, scrive la Gazzetta dello Sport.
Lo spagnolo al suo settimo anno in azzurro ha collezionato numeri straordinari, 228 partite di campionato, solo 6 gare non disputate, due per squalifica e 4 per turn over nello scorso campionato. Sono numeri che fanno capire l’importanza di questo giocatore qualsiasi sia il modulo con cui si gioca e il ruolo in cui lo si schiera.
Questo è il suo ultimo anno di contratto con il Napoli, ma Callejon, come ha fatto in tutti questi anni non ha mai alzato la voce, non ha mai fatto richieste al club, ha sempre lavorato mettendosi al servizio della squadra e dell’allenatore.
Ed è proprio per questa sua professionalità che la società ha cominciato a parlare con il suo agente, Manuel Garcia Quilon, per un prolungamento a dimostrazione della gratitudine e del rispetto per un giocatore che ha ancora tanto da dare ed è una colonna dello spogliatoio, per esperienza e carisma con i compagni
Non c’è ruolo che Callejon non riesca a coprire e a farlo nel miglior modo possibile. «L’ho messo in mezzo 15 minuti e sembrava giocasse in quel ruolo da 15 anni» è stato il commento di Ancelotti dopo la partita con il Liverpool in cui lo aveva schierato in mediana.