De Laurentiis: «Non ho bisogno degli occasionali per riempire lo stadio. Il Napoli o lo si ama o no»
A Tv Luna: «Ho deciso io di abbassare il prezzo degli abbonamenti. Vediamo se così li facciamo. Ma non ho bisogno del grande nome»
Campagna abbonamenti
«Campagna abbonamenti a prezzi bassi? È stata una mia decisione. Mi sono sempre chiesto: perché solo gli juventini devono fare 35 mila abbonamenti e noi sempre 6mila? Allora ho detto cambiano tutto, diamo la possibilità di poter prestare l’abbonamento per cinque volte, abbassiamo i prezzi e vediamo cosa riusciamo a fare.
Il grande nome per riempire lo stadio? Non ho bisogno di riempire lo stadio, Il Napoli o lo si ama o non lo si ama. Degli occasionali non ho bisogno. Allo stadio ci si va per amore, se uno ha a more. è meglio che stiano a casa. Noi riusciamo a guadagnare bene anche con lo stadio virtuale».
James e il Bayern
“James può essere l’opera d’arte del Napoli? Non c’è dubbio che sia un bravissimo calciatore, ma se ti vai a studiare tutto quello che ha fatto, è qualcuno che non hai realizzato.
di Luigi Bozza - I 50 anni del Niaf che promuove la cultura e il patrimonio italoamericano. Ha dominato il palcoscenico. C'erano anche Elkann, Cingolani, Cattaneo. Anche un premio cinematografico
A Kiss Kiss Napoli: «Un professore universitario dimostrerà che i criteri contabili utilizzati in bilancio sono assolutamente corretti. Il giudice valuterà il tutto il 6 novembre»
Oggi, in concomitanza con la partita di Champions del Napoli, il film potrebbe avere una flessione. Ma l'obiettivo di superare l'incasso del precedente a questo punto è possibile.
Ieri secondo nelle sale. Va meglio in settimana che nel week-end. È ancora a mezzo milione d'incassi da “Sarò con te”. Ma il calcio oggi distribuisce altri guadagni
Alla Gazzetta: «Contro il Pisa non ho mai avuto paura. Tra le anti-Napoli, oltre alle solite tre, aggiungerei l'Atalanta e la Roma che si è rinforzata».
Subito il successo al box office. De Laurentiis aveva detto: «Vediamo se i nove milioni e mezzo su Instagram sono davvero tifosi o solo simpatizzanti che magari cavalcano la ruota del carro vincente»
“Again” al cinema. «Non stiamo celebrando la storia di un evento che poi non si ripeterà più. Stavolta c'è stata la suspence che rappresenta un plus non un minus»