Le parole dell’ex capitano fanno scattare il titolo fino a 0,53 euro per poi chiudere a 0,51 euro realizzando un guadagno dell’1,6%
La conferenza stampa di Totti, ieri, ha avuto ripercussioni anche in Borsa. Lo scrive Milano Finanza.
L’ex capitano giallorosso ha detto chiaramente che se il club dovesse cambiare proprietà lui sarebbe disposto a tornare. Ebbene: dopo un’apertura negativa, passate le 17, nel giro di cinque minuti, le azioni del club hanno avuto un’impennata.
“Tra le 17,05 e le 17,10, sono stati acquistati circa 600 mila pezzi. Operazioni che hanno fatto scattare il titolo sino a 0,53 euro per poi chiudere a 0,51 euro realizzando un guadagno dell’1,6%. In totale ieri sono stati scambiati circa 2,4 milioni di azioni della Roma, una media superiore di circa 10 volte quella delle sedute precedenti”.
Difficile dire chi ha comprato, scrive il quotidiano finanziario, ma dalle analisi dei flussi emergono ordini forti che hanno fatto schizzare il titolo in quei cinque minuti.
In serata, a borsa chiusa, la Roma ha replicato a Totti con una nota sul suo sito ufficiale. La società ha parlato di un inopportuno tentativo di acquisizione da parte dell’ex dirigente: “scenario che potrebbe essere molto delicato in considerazione del fatto che l’As Roma è una società quotata in borsa”. Ha anche chiarito che la “proprietà non ha alcuna intenzione di mettere la Roma in vendita adesso o in futuro”.
Intanto l’effetto di Sarri sul titolo Juventus è pessimo.
“L’azione ha perso il 3,4% chiudendo a 1,5 euro, in una giornata in cui sono scattati i realizzi che hanno portato la Juventus a chiudere come il peggior titolo del Ftse Mib davanti a Recordati (-2,91%) e Unipol (-1,65%)”