In caso non assegnazione dei diritti in fase di asta gli spagnoli assumeranno i costi di produzione e garantiranno un incasso “minimo” ai club di Serie A
L’Ad della Lega di Serie A ha illustrato la nuova offerta che arriva da Mediapro per i diritti TV. Secondo quanto riporta oggi il Sole24Ore, la società spagnola, che non aveva adempiuto agli accordi previsti per il triennio 2018-2021, lasciando così nelle casse dellaLega 64 milioni versati come caparra, vorrebbe ripartire trasformarli in un anticipo, per costruire il nuovo progetto per il triennio 2021-2024
coadiuvare la Lega nella produzione audiovisiva dei match, nella gestione e nella distribuzione, restando però nel solco della Legge Melandri. Quest’ultima impone in prima battuta alla Lega di vendere collettivamente i diritti tv a soggetti terzi attraverso un bando, potendo disporre di un proprio canale solo in caso di aste insoddisfacenti.
Proprio per non contravvenire alle leggi italiane, la proposta della Mediapro prevederebbe che la Lega svolgesse normalmente le aste, ma in caso di non assegnazione, procedesse alla realizzazione del progetto del proprio canale con il supporto degli spagnoli.
Gli spagnoli a loro volta si assumeranno i costi di produzione e garantiranno un incasso “minimo” ai club di Serie A che nella scorsa vendita hanno portato a casa milioni di euro annui da Sky e Dazn