ilNapolista

Maradona star: dai campi di calcio al red carpet

A Cannes arriva il docufilm di Kapadia sul piede sinistro di Diego. Si aspetta il campione più di Penelope Cruz

Maradona star: dai campi di calcio al red carpet

La vera star di Cannes sarà Maradona. Non Brad Pitt, Penelope Cruz, Alain Delon, ma Diego. Nessuno è più conosciuto di lui, scrive una nota di La France Press, diventato idolo di tutto il pianeta grazie al suo piede sinistro e al gol di mano contro l’Inghilterra.

“Un eroe moderno la cui grandezza, il genio che eleva il calcio al rango di arte, e la decadenza segnata dal doping, le droghe e una vita sempre border line, non hanno mai smesso di far trattenere il respiro a milioni di tifosi in tutto il mondo”.

Il documentario sulla sua vita firmato da Hasif Kapadia parteciperà alla kermesse francese fuori concorso.

Kapadia conclude una trilogia iniziata con “Senna” dedicato al pilota brasiliano morto a 34 anni durante il Gran Premio di Formula 1 di Imola e continuata con il documentario dedicato ad Amy Winehouse (“Amy”), morta a soli 27 anni, premiato con l’Oscar nel 2016.

“Questa volta, volevo misurarmi con qualcuno ancora tra di noi e la cui presenza è ancora forte. La mia trilogia tratta di geni famosi, delle loro condizioni, di ciò che rappresentano per la gente. Nel caso di Maradona c’è anche il fatto che si sente a suo modo uno che combatte il sistema”

Ha dichiarato il regista. Kasadia ha voluto descrivere, di Diego, non solo i successi in campo, ma anche il lato oscuro della sua vita, tanto da intitolare la sua opera “Ribelle, eroe, imbroglione, Dio”.

Al centro del focus gli ultimi anni napoletani di Maradona, dalla sua presentazione al San Paolo nel 1984, davanti a 70mila spettatori in delirio fino al controllo positivo alla cocaina nel 1991 che ne avrebbe causato il declino.

In mezzo, il titolo di campione del Mondo vinto nel 1986 e i due scudetti con il Napoli che lo rendono, agli occhi dei tifosi partenopei, un vero e proprio dio.

Sono tanti i libri e i film che sono già stati dedicati a Diego.

Nel 2008 Emir Kusturica lo aveva raccontato nel suo ‘Pibe de oro’, ma era finito per essere troppo presente sulla scena accanto all’argentino, facendo perdere la centralità a Diego.

In ‘Youth’ anche Paolo Sorrentino ha reso omaggio al Pibe de oro, filmando uno dei suoi sosia sovrappeso respirare con una maschera di ossigeno e allo stesso tempo palleggiare con una palla da tennis.

Un Maradona ‘eroe tragico contemporaneo’ è anche il protagonista della commedia ‘Maradona c’est moi’, in programmazione al teatro Belleville di Parigi, liberamente ispirato a un libro della scrittrice argentina Alicia Dujovne Ortiz.

Amazon Prime Video ha prodotto una serie tv sulla vita di Maradona, appena girata: un film biografico autorizzato dallo stesso campione argentino, di cui si continua a parlare.

Maradona ha già calcato il red carpet in occasione dell’uscita del film di Kusturica, non sarà quindi la sua prima volta. Si attende invece la conferenza stampa, perché con Diego non si sa mai cosa ne può venire fuori.

ilnapolista © riproduzione riservata