C’è accordo sul mercato tra De Laurentiis e Ancelotti: ma prima di compare bisogna cedere

Un Napoli lanciatissimo sul mercato c'è l'accordo sui nomi per Ancelotti e De Laurentiis, ma la priorità resta cedere prima di comprare

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Il Napoli si sta muovendo velocemente e con attenzione sul mercato. Lo dimostra l’acquisto di Di Lorenzo, che ormai è dato praticamente per fatto, anche se ancora non ufficiale, ma anche le trattative per Lozano, Almendra, Rodrigo Moreno, per dirne alcune.

Ma la necessità primaria è cedere, per recuperare il tesoretto che possa agevolare le trattative e gli accordi e garantire ad Ancelotti di avere la squadra al completo non oltre il ritiro di Dimaro, in modo da dare al mister tutto il tempo di lavorare e di trasformare davvero la squadra a sua immagine e somiglianza.

Quella in via di formazione sarà la prima vera squadra confezionata da Carlo, quella che rispecchierà il suo modello di gioco. Non si tratterà più di una compagine ereditata da un predecessore, come è stato quest’anno. Il secondo anno in città di Ancelotti sarà il primo vero anno del Napoli in salsa ancelottiana.

La visione di Ancelotti è aziendalista come quella di De Laurentiis, il che vuol dire attenzione al bilancio, equilibrio, rispetto delle regole europee. È una visione che li accomuna e li unisce in un sodalizio difficile da rompere.

L’obiettivo della società è comprare senza fare il passo più lungo della gamba e per questo diventa fondamentale il nodo delle cessioni.

Non sono pochi i giocatori che possono essere venduti.

C’è sicuramente la possibilità concreta che Allan passi al Psg. Nei giorni scorsi France Football parlava di una supervisione del club francese sul brasiliano nella partita contro l’Inter e di un’offerta di 50 milioni. De Laurentiis non vorrebbe scendere sotto i 60, scrive la Gazzetta, poi se ne può parlare.

Ci sono poi i prestiti, che a fine mese faranno ritorno a Napoli: Rog, Inglese e Sepe, ad esempio, la cui cessione potrebbe garantire l’ingresso in cassa di una trentina di milioni, come scrive Roberto Ventre sul Mattino.

Inglese tornerà dal Parma con una valutazione di venti milioni. Quest’anno ha segnato 9 gol. A lui sono interessati Atalanta e Bologna, ma il club bergamasco è in pole position, grazie anche alla maggiore disponibilità ad investire guadagnata con l’ingresso in Champions.

Scade anche il prestito di Sepe, che sarà riscattato dal Parma per circa 4 milioni e quello di Rog al Siviglia. Il centrocampista croato ha giocato pochissimo quest’anno, solo 8 presenze e andrà collocato all’estero. Tornano anche Roberto Insigne, dal Benevento e l’attaccante brasiliano Vinicius.

Altra operazione in uscita è quella che riguarda Diawara. Su di lui c’è l’interessamento di diversi club inglesi, come Arsenal e Tottenham, anche se con il Napoli quest’anno ha giocato pochissimo. Ciò che affascina, di Amadou, è la fisicità, che in Premier è parecchio ricercata. La sua valutazione si aggira intorno ai 20 milioni.

Destinati ad andar via anche Hysaj e Mario Rui che, tramite il loro agente, hanno chiesto di essere ceduti. Su Hysaj ha messo gli occhi l’Atletico Madrid ma il Napoli non ha intenzione di svenderlo e la trattativa potrà partire dai 25 milioni a salire, anche perché potrebbero farsi avanti altri club sia europei che italiani, come l’Inter.

Mario Rui, invece, interessa al Torino e al Benfica. La sua valutazione si aggira intorno ai 15 milioni.

Probabile prestito per Verdi, per il quale il Napoli l’estate scorsa ha sborsato 25 milioni ma il cui rendimento non ha soddisfatto le aspettative. Stessa sorte per Ounas, al quale Ancelotti ha dato più di una chance ma che pure si è rivelato non indispensabile al gioco del Napoli e ha finito il campionato con un infortunio.

Tra le possibili cessioni c’è anche Chiriches che sarebbe il quinto centrale, data la presumibile conferma di Luperto.

Infine Insigne. Potrebbe essere lui l’ago della bilancia tra entrate e uscite, scrive il CorMezz. Né lui né Ancelotti si strapperebbero le vesti in caso di separazione. Lorenzo sarebbe libero di prendere il volo e di lasciarsi alle spalle la pressione della fascia vissuta da napoletano, Carlo potrebbe avere definitivamente il via libera per Lozano.
Il Napoli chiede per Insigne non meno di 80 milioni ma le ultime prestazioni del capitano non hanno certo favorito l’arrivo di altre offerte. Per questo bisognerà vedere come lavorerà Raiola e quanto De Laurentiis sarà disposto ad accontentarlo.
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