L’allenatore del Liverpool: «Ho perso 6 finali, ma il passato non conta. È una squadra diversa, siamo più maturi, abbiamo più partite nelle gambe e maggior esperienza»
Jurgen Klopp, nella conferenza stampa alla vigilia della finalissima di Champions tra Liverpool e Tottenham.
Chi è il favorito?
«Difficile dirlo. Abbiamo vinto due partite contro di loro, per 2-1. Mi piacerebbe rifare quanto fatto col Barcellona. Il Tottenham è molto forte e ha tanta qualità. Dipenderà anche dal clima, sembra che farà molto caldo e potrebbe influire»
Si arriverà ai rigori?
«Può essere una possibilità»
La differenza dalle altre finali?
«Sarà una finale diversa rispetto all’anno scorso, è una squadra diversa e ci saranno condizioni differenti. Sicuramente la finale con il Real Madrid ci ha insegnato qualcosa. Siamo più maturi, abbiamo più partite nelle gambe e maggior esperienza. L’anno scorso anche noi siamo stati sorpresi di essere arrivati in finale, quest’anno siamo più consapevoli. Anche il nostro modo di giocare è cambiato, ma non volevamo modificare la nostra velocità e le capacità tecniche: ecco perché abbiamo fatto 97 punti e siamo in finale di Champions League».
Su Firmino?
«Sta bene dal punto di vista della condizione ma non so se scenderà in campo. Lasciamo qualche punto interrogativo, è meglio»
Ma quanto conta la fortuna per vincere una Champions?
«Se lavori è più facile che sia dalla tua parte. Pensate davvero che abbia avuto una carriera sfortunata? Ho perso la finale di Champions League, è vero, ma dal 2012, a parte nel 2017, ho sempre raggiunto una finale. Forse ho il record di semifinali vinte. Se fossi egocentrico mi riterrei un perdente. Comunque siamo qui perché vogliamo vincere»
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