Gravina alla Gazzetta: “Studiamo una controproposta alla SuperChampions”

Il presidente della Figc non condivide la linea dura, ma piuttosto la collaborazione per modificare la proposta di Eca e Uefa

relazioni diplomatiche tese

Il presidente della Figc Grabriele Gravina, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, è tornato a parlare  della Super Champions. Il progetto nato dall’ECA di Agnelli e appoggiato dalla Uefa ha visto tutte le Federazioni europee opporsi compatte.

Preoccupa in particolare l’impatto che il torneo avrebbe sui vari campionati nazionali

«Mi è stato detto che i piazzamenti nei campionati continueranno a determinare l’ ingresso nelle tre coppe europee, magari non nei numeri attuali, ma insomma non spariranno, intanto però continuo a leggere gli stessi numeri, cioè che delle 32 partecipanti alla Champions, a regime solo 4 all’ anno saranno qualificate dai campionati nazionali di tutta Europa. Con questi numeri, faccio fatica a immaginare un’ Atalanta o un Torino in Champions. Ma sarebbe un peccato, perché dovremmo impedirgli di realizzare questo sogno? E mi pongo anche un altro interrogativo: se la tale squadra che ha il diritto concessole dall’ Uefa di disputare la Champions retrocede in B, che succede? Su questo, sembra che saranno introdotti meccanismi che faranno scattare un ricambio»

C’è bisogno di collaborazione ha sottolineato Gravina parlando della proposta della Liga francese di escludere le squadre che avessero aderito alla SuperLega, proprio per questo la Federazione insieme alla Lega Serie A starebbero studiando delle modifiche da apportare alla proposta dell’ECA nel rispetto delle attuali regole di qualificazione alle competizioni europee senza trasformarle in tornei elitari ed esclusivi.

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