ilNapolista

Ma quale gaffe? Per una volta ha ragione la D’Amico

Anche se è vero che, nel linguaggio comune, quando si parla di infarto ci si riferisce alla patologia che colpisce il cuore, esistono diversi tipi di infarto.

Ma quale gaffe? Per una volta ha ragione la D’Amico

Ilaria D’Amico di nuovo sotto i riflettori dell’attacco mediatico per un’uscita poco felice nel pre-partita di Barcellona-Liverpool di ieri.

A proposito di Casillas, infatti, ha rassicurato sulle condizioni del calciatore, già fuori pericolo, ed ha tenuto a precisare: “E poi era un infarto al miocardio, per cui una di quelle parti dove se proprio deve succederti qualcosa è meglio che succede al miocardio”.

Oggi in tanti riprendono la sua esternazione definendola una gaffe bella e buona perché l’infarto solo al miocardio (che è il tessuto muscolare che costituisce le pareti del cuore) può venire. Invece no.

Anche se è vero che, nel linguaggio comune, quando si parla di infarto ci si riferisce alla patologia che colpisce il cuore, l’infarto cardiaco è in realtà solo uno dei possibili tipi di infarto.
Esistono l’infarto intestinale, quello del cervello (comunemente detto ictus), del polmone e, ancora, l’infarto osseo e quello del testicolo.

Per questo motivo, anche se abbiamo attaccato più volte in passato la D’Amico, stavolta ci sentiamo in dovere di spezzare una lancia nei suoi confronti. Non sappiamo perché abbia detto ciò che ha detto, ma non ha detto una sciocchezza, dunque.

C’è di più. In tutti i tipi di infarto l’importante è arrivare in tempo ma quello peggiore, in caso di ritardo nella diagnosi e nel trattamento, è quello intestinale. La mortalità addirittura può raggiungere il 70-90% dei casi, a seconda naturalmente dell’età del paziente e delle patologie collegate.

Effettivamente allora, la D’Amico potrebbe avere ragione: se fosse stato intestinale e se l’intervento su Casillas non fosse stato così tempestivo allora sì che poteva andargli peggio!

ilnapolista © riproduzione riservata