Repubblica: gli ultrà dell’Eintracht, gemellati con gli atalantini, vogliono anche vendicare i fermi di dicembre del match in Europa League contro la Lazio. La Digos è al lavoro per arginare il pericolo
Una Roma già invasa dal popolo di appassionati tennisti arrivati per assistere agli Internazionali deve proteggersi anche dall’ondata dei tifosi in arrivo per la finale di Coppa Italia di domani.
Per Lazio-Atalanta sono previsti sessantamila spettatori. Repubblica stima 23mila tifosi bergamaschi in arrivo, decisi a sfidare in ogni modo le disposizioni di sicurezza diramate ieri dalla Questura:
“Qualcuno pensa addirittura di aggirare le disposizioni di sicurezza fissate ieri dalla questura con un percorso a ostacoli che inizierà all’alba a Bergamo, passerà per Milano, Pisa e chiuderà con un corteo di 4 chilometri e mezzo tra le vie di Roma, da San Pietro all’Olimpico”.
Nonostante la Digos sia già al lavoro per ridurre i rischi, il clima non si presenta granché disteso, non solo perché la rivalità tra le due tifoserie dura da quarant’anni, ma perché pare siano in arrivo anche dei ‘rinforzi’ di tifosi tedeschi da Francoforte:
“gemellati con gli atalantini, gli ultrà dell’Eintracht vogliono anche vendicare i fermi di dicembre, quando invasero la città per il match in Europa League contro la Lazio”.
I tifosi laziali, dal loro canto, riceveranno l’appoggio di gruppi interisti, anche qui in virtù del gemellaggio.
Una combinazione che rischia di diventare esplosiva considerando la presenza di 20mila appassionati di tennis che domani raggiungeranno il Foro Italico in una giornata che si preannuncia, inoltre, di pioggia
torrenziale, giusto per complicare la situazione.
Una partita fortemente a rischio su cui si gioca tanto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che continua sulla linea morbida cercando il dialogo con i violenti.
