A Bergamo un quarto d’ora di giocate di un’altra categoria. Kalidou non era così in difficoltà dalla sfida con Piatek in Coppa Italia
Top
Gagliardini (Inter) – Quando vede il Genoa, ritorna il giocatore ammirato nell’Atalanta e si trasforma anche in un goleador implacabile. Doppietta all’andata a San Siro e doppietta anche a Marassi: su 5 gol segnati in campionato, 4 ne ha rifilati ai rossoblù. Gioca a tutto campo, quasi sempre a testa alta.
Ilicic (Atalanta) – Dona al pubblico bergamasco ed agli appassionati di calcio un quarto d’ora di giocate di altra ed alta categoria: sinistro sotto il sette dal limite, dribbling e destro a incrociare sul secondo palo, assist. La serie A riscopre un potenziale top player.
Bonucci (Juventus) – Bravo a non abbassare mai la guardia, sicuro al centro della difesa, imperioso nel gol che sblocca la gara.
Flop
Romero (Genoa) – L’uomo in meno della approssimativa difesa del Grifone.I buchi in zona centrale non si contano. La sua partita finisce al 39′ quando, dopo essersi fatto beffare da Icardi, lo strattona e rimedia un cartellino rosso che di fatto chiude la partita con largo anticipo.
Koulibaly (Napoli) – Anello debole della difesa del Napoli. Perde diversi duelli, anche fisici e non sempre si fa trovare pronto. Non lo si vedeva cosi fuori fase, davvero in difficoltà, da Milan-Napoli di Coppa Italia quando fu sbeffeggiato da Piatek.
Srna (Cagliari) – Dal giocatore di maggiore esperienza e caratura internazionale i rossoblue si aspettavano altra partita. Nullo in fase di spinta, disastroso anche in quella difensiva. Infatti si perde Kean in occasione del raddoppio bianconero.