Il post di Deliverance Milano scompare da Facebook. Alcuni vip si difendono parlando di fake news
Abbiamo scritto ieri dell’accusa dei rider ai vip (tra cui parecchi calciatori) dal braccino corto. I ‘poveretti’ sono stati insultati sui social in conseguenza dell’attacco. Sono stati definiti tirchi, barboni, spilorci, roba di cui vergognarsi.
Alcuni hanno risposto negando tutto, come Fedez, Marracash e Clementino. Platinette, invecem ha rivendicato il diritto di non lasciare la mancia.
Fatto sta che il post del collettivo Deliverance Milano è sparito da Facebook. AssoDelivery, che rappresenta Deliveroo, Glovo, Just Eat, Social Food e UberEats, ha dichiarato di averlo segnalato alle autorità. Quel post violava palesemente la privacy dei consumatori con la minaccia ai clienti che abbiamo riportato ieri:
“Ricordatevi sempre, clienti, che entriamo nelle vostre case… Sappiamo tutto di voi… Cosa mangiate, dove abitate, che abitudini avete”.
Le piattaforme promettono di prendere provvedimenti seri compresa l’interruzione dei rapporti con le persone coinvolte in attività illegali, scrive Repubblica.
I rider delle altre città italiane, invece, “seppur con idee diverse rispetto alla trovata dei milanesi”, rispondono che la loro lotta andrà avanti con manifestazioni e scioperi e anche qualche incursione rumorosa alle iniziative pubbliche di Luigi Di Maio.