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Scricchiola il modello Premier, Salah vittima di insulti razzisti

L’attaccante egiziano del Liverpool insultato durante una partita contro il West Ham. Il caso si aggiunge a quelli di Sterling, Aubumayang e altri

Scricchiola il modello Premier, Salah vittima di insulti razzisti

Il modello scricchiola

Allarme Premier League. Il modello che prevede stadi moderni, grande spettacolo, campioni indiscussi e tante sterline sta cominciando a mostrare qualche crepa. Si pensava che il fenomeno degli hooligans fosse stato sconfitto. Salvo vedere che se all’interno dello stadio tutto è perfetto agli occhi del mondo, all’esterno continuano a menarsela di santa ragione, in Inghilterra e fuori.

I casi

L’immagine perfetta si sta sporcando, con buona pace di chi vorrebbe Koulibaly in Premier assicurandogli che non sarà mai oggetto di cori razzisti come avvenuto a San Siro. A dicembre il caso della banana lanciata in campo all’indirizzo di Aubameyang nel corso di Arsenal-Tottenham di Premier League costata un bando di 4 anni con multa di 500 sterline al tifoso responsabile (prontamente identificato). Poi il caso Sterling, insultato con epiteto razzista nel corso di Chelsea-Manchester City. Per non parlare dell’inchiesta Uefa sui cori contro il Vidi. Poi i presunti cori antisemiti indirizzati verso i rivali del Tottenham.

 

Gli insulti a Salah

Ora arriva anche la vicenda di Mohamed Salah, attaccante del Liverpool insultato durante una partita al London Stadium contro il West Ham. Un video rilanciato su Twitter mostra come Salah, mentre sta per battere un calcio d’angolo è ingiuriato con frasi islamofobiche, “Salah, you fucking Muslim, fucking Muslim cunt”.

L’aumento dei casi

Kick It Out, l’associazione benefica contro la discriminazione nel calcio, ha espresso il proprio sgomento per “l’ennesimo incidente di discriminazione di alto profilo nel calcio inglese”, mentre la polizia metropolitana ha informato di essere a conoscenza del video e di star procedendo alla revisione del filmato. “Nessun arresto è stato fatto e le indagini continuano”, ha aggiunto una dichiarazione della Polizia. “Chiunque assista a comportamenti inappropriati durante una partita è invitato a portarlo all’attenzione di un commissario o di un ufficiale di polizia”. Le statistiche nella Premier sono impietose. Nella scorsa stagione gli abusi legati al solo calcio professionistico sono saliti a 214 con un aumento del 10%. Le tipologie? Più della metà delle segnalazioni (53%) riguarda episodi di razzismo e uno su 10 antisemitismo.

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