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La testata dell’allenatore della Lucchese è in home sul Guardian

Molta attenzione da parte della stampa straniera all’episodio di violenza. Ha colpito il vice allenatore dell’Alessandria e invitato i giocatori a spaccare le gambe agli avversari

La testata dell’allenatore della Lucchese è in home sul Guardian
Favarin testata

Cinque mesi di squalifica

Ha fatto il giro del mondo la storia di Giancarlo Favarin l’allenatore della Lucchese squalificato 5 mesi per aver colpito il vice allenatore dell’Alessandria, a sua volta sospeso per due giornate. Il tutto al termine del pareggio (2-2) tra le due squadre disputata domenica. La storia è sull’home page sportiva del Guardian così come su altre pagine di informazione straniere. 

Il comunicato della Lega 

Favarin, si legge nel comunicato della Lega pro, è stato squalificato “per aver proferito durante la gara espressioni blasfeme; per aver invitato un proprio calciatore a ‘spaccare le gambe’ ad un avversario; allontanato dall’arbitro iniziava una polemica verbale con un tesserato della squadra avversaria al culmine della quale colpiva quest’ultimo con una violenta testata al volto facendolo cadere a terra”. Punito anche il vice allenatore dell’Alessandria, Gaetano Mancino. La squalifica di due turni arriva per aver avuto “un comportamento offensivo e provocatorio verso l’allenatore della squadra avversaria durante la gara”.

Il comunicato dell’Alessandria

L’Alessandria ha diramato un comunicato: “Non accettiamo che l’immagine dell’Alessandria Calcio venga infangata – denuncia in una nota il club piemontese -. Siamo ancora scossi ed esterrefatti dalla violenza messa in atto dal signor Favarin e dalle successive dichiarazioni. Il diverbio c’è stato e sicuramente è stato acceso. Certamente sono volate parole grosse, esagerate e maleducate e il comportamento di qualcuno non è stato consono. Ammettiamo gli errori dei nostri tesserati e li stigmatizziamo. Quello che è successo ieri è un fatto che va oltre la contesa sportiva, oltre le regole del vivere civile e del rispetto. Il gesto del tecnico della Lucchese è stato di una violenza inaudita e resterà ingiustificabile, da condannare fortemente, forse non solo in ambito di giustizia sportiva”.

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