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Napoli-Sassuolo 2-0, pagelle / Re Carlo sconfessa la puttanata della rosa corta

Il nostro regala cinque minuti a un ragazzo del 2000. Fabian che detta il ritmo. La combinazione micidiale tra Ounas e Insigne, Milik segna di sostanza

Napoli-Sassuolo 2-0, pagelle / Re Carlo sconfessa la puttanata della rosa corta

OSPINA. Il Diciannove comincia con Ospinik impigiamato d’arancione, uno dei colori del momento cara Ilaria, quello dei Sì Tav. Noi invece siamo Sì Var ed è la moviola in campo a rendere giustizia al pipelet colombiano, lasciando vergine la sua porta. Per il resto, para tutto quello che c’è da parare – 6,5

E proprio per questo meritava giustizia. Viva la moviola! – 6,5

HYSAJ. Le stelle non sono con lui in questo abbrivio di gennaio, decisamente. L’Onesto Faticatore albanese è già nervoso di suo per il posto non più garantito e gioca una partita disastrosa. All’8’, novello Befanone in ritardo di una settimana, dona una palla d’oro a Berardi. Al 35’, poi, se lui non regalasse un’altra pelota a Berardi, Locatelli non bucherebbe Ospina. Sulla fascia, infine, resta sempre imbottigliato tra i neroverdi. Chissà, forse entrerà nel ricongiungimento familiare a Londra tra il sarrismo e l’Uomo di Feci oggi rossonero – 4

Io penso che se già cambiasse agente non farebbe cosa malvagia, oppure dovrebbe prendere la stessa roba che prende lui, può essere che in campo gli riuscirebbe tutto – 4

MAKSIMOVIC. Boateng, che pure è grosso, gli sbatte addosso puntualmente. Il Corazziere Serbo è ancora una volta solido e affidabile. Una buona chiusura anche su Locatelli ma nel finale va a vuoto su Babacar – 6

Non dimentichiamo, Fabrizio, che parte da lui l’azione del secondo gol: calcola precisamente il tempo di intervento e strappa la palla all’avversario per ripartire. La sua solidità merita secondo me almeno mezzo voto in più – 6,5

KOULIBALY. I razzisti alla Trump alzano muri, ma lui li alza ancora meglio: contro gli idioti e contro gli attaccanti. Due salvataggi sono da urlo, al 48’ su Duncan e al 57’ su Berardi. Viva Kalidou – 6,5

Sempre preciso e attento, non ne lascia passare una. Il muro su Berardi al 57’ è da enciclopedia: quello quasi non capisce nemmeno cosa ha travolto, tanto forte è la botta, il nostro si rialza immediatamente quasi spolverandosi la divisa – 7,5

MARIO RUI. Il Napule di Coppa è sbrigativo e tosto. E Mariotto il Portoghese aggiunge una modica quantità di cazzimma: tra Insigne e Ounas, quindi Fabian Ruiz, stare a sinistra è una bellezza – 6

La giusta dose di verve in una partita che per gran parte del tempo non è che abbia granché emozionato – 6

CALLEJON. Fabian Ruiz gli serve un grande assist e il nostro Callejon rapato, senza la classica chioma, si mangia la prima occasione del Napule. Detto questo, copre e riparte come al solito – 6

Come al solito nelle ultime prestazioni, vorrai dire, perché la sufficienza, per Callejon, non è un buon voto. Ci ha abituati a molto meglio e non capisco cosa gli sia successo – 6

YOUNES dall’81’. Un quarto d’ora per lui, compreso il recupero. Un paio di spunti sono interessanti: s’intravede qualcosa di buono, a pelle – 6

Se non altro ha voglia di fare – sv

DIAWARA. Nelle mille combinazioni di Re Carlo forse è la prima volta di Diawara e Fabian Ruiz insieme al centro del campo. Quello che è certo è che stavolta Diawara sbaglia pochissimo, vede la profondità e fa da scudo alla difesa. Non male – 6,5

Movimenti eleganti e sicuri. Gioca con molta più nonchalance del solito. La verità? Mi è piaciuto molto e ne sono proprio felice – 6,5

FABIAN RUIZ. Il migliore, in assoluto. Detta lui il ritmo alla squadra, alternando lentezza e velocità. Quel ruolo di play che dovrebbe fare il Capitano lui lo esegue con maniacale precisione: assist, strappi, rientri in fase difensiva. Indi va a sinistra, con l’ingresso di Allan al posto di Ounas, e segna in corsa col sinistro, il suo piede prediletto – 7

Sfrutta l’assist di Milik e la mette dentro. In mezzo, velocità, freschezza, testa. Per me Fabian resta un gran bel giocatore – 7

OUNAS. L’uno a zero zampilla da una combinazione micidiale tra lui e Insigne. Il piccolo Ounas sguscia a ripetizione per il divertimento nostro ma capitalizza poco. Comunque è sulla strada giusta: meno egoista, vede di più i compagni – 6

Indemoniato, di prepotenza strappa tutti i centimetri di campo possibili e avvicina il gioco alla porta avversaria quanto più può. Uno dei più divertenti da guardare. Merita di più – 7

ALLAN dal 71’. Al nostro Mostro più caro le voci di mercato fanno meno male. Epperò, all’82’, Boga gli va via con troppa facilità – 6

Ahimè, hai ragione – 6  

INSIGNE. Il secondo migliore, diciamo così, alle spalle di Fabian Ruiz. Il suo piede è nelle azioni delle due reti di stasera. Poi c’è la questione personale tra lui e il gol, e qui va meno bene – 7

Dalla respinta sul suo tiro nasce il gol di Milik. Bellissima la punizione al 76’ che ci ha illusi tutti. Spero risolva presto le sue questioni – 6,5

MILIK. Un gol spanzato, cioè di panza che significa sostanza. Sant’Arcadio continua a segnare, senza fermarsi – 6,5

Non ho ancora capito se è stato di panza o di sostanza, Fabrizio, nel vero senso della parola. Ma gol è gol, e suo è pure l’assist, perciò il centravanti anche oggi è promosso – 6,5

GAETANO dal 90’. Regalare cinque minuti a un ragazzo del Duemila fa parte della filosofia morale di Re Carlo. E sconfessa, per l’ennesima volta, la Grande Puttanata della rosa corta predicata dalla setta novantunista – senza voto

L’ingresso di Gaetano fa onore a Carlo e onora pure il piccolo Gaetano. Cazzutissimo, a diciotto anni esordisce al San Paolo e va subito a stuzzicare il portiere avversario, si trova davanti alla porta con guizzi intelligenti, si muove bene. Oh, io il voto glielo do anche per soli 5 minuti – 6 

ANCELOTTI. Grande uomo, grande leader, grande allenatore. I nostri complimenti per Re Carlo almeno per il momento non finiscono. E per sognare poi qualcosa arriverà, per citare un altro grande – 7

Per la settimana appena passata, per la formazione che ha messo in campo e per il piccolo Gaetano, direi che oggi non c’è nulla da dire su Re Carlo – 7

ARBITRO CHIFFI. Indossa il gilet giallo, nel senso che somministra ammonizioni a ripetizione, pur non vedendo un fallo clamoroso di Mario Rui su Berardi. E sia lodato San Var – 6

Meno male che non lo ha visto, Fabrizio. Però non mi piace quando gli arbitri non sono assolutamente giusti! – 6

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