Alcune violazioni del Fair Play Finanziario nel 2015 potrebbero portare alla clamorosa esclusione per la prossima stagione.
Fair Play Finanziario
Il Telegraph lancia una bomba: il Manchester City potrebbe essere escluso dalla Champions League a causa delle violazioni dei parametri del Fair Play Finanziario. Secondo il prestigioso quotidiano britannico, i documenti di Football Leaks potrebbero portare alla luce degli illeciti molto gravi, per cui non basterebbe una sospensione del calciomercato in entrata. Secondo le indiscrezioni raccolte, i funzionari Uefa sarebbero particolarmente irritati per alcuni documenti relativi al bilancio 2015. I proprietari del City avrebbero versato circa 60 milioni nelle casse del club, dichiarandoli però come sponsorizzazioni.
Il Telegraph riporta anche le parole di Aleksandar Ceferin, presidente Uefa: «Stiamo valutando la situazione. Abbiamo una squadra indipendente che sta lavorando al caso». Da parte del City, risposta chiara con toni duri: «Si tratta di un’evidente manipolazione per danneggiare l’immagine del club». Secondo i legali del Manchester City, i file che rivelerebbero gli illeciti sarebbero stati rubati o comunque hackerati da pirati informatici.
La Uefa ha rilasciato una dichiarazione ufficiale che spiega come i dati del 2015 potrebbero compromettere il giudizio sul Fair Play Finanziario del City nel prossimo futuro: «Le nostre valutazioni sono su base triennale. Se vengono alla luce nuove informazioni, potremmo utilizzarle per contestare le cifre e i bilanci presentati». Quindi le sanzioni potrebbero anche essere applicate per le prossime stagioni. Da qui le indiscrezioni del Telegraph.