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Napoli-Spal 1-0, pagelle / Il cuore saldo di Meret che miracoleggia al 91’

Re Carlo svalica quota quaranta e punta l’Europa League. È sempre più il leader di una forza tranquilla

Napoli-Spal 1-0, pagelle / Il cuore saldo di Meret che miracoleggia al 91’

MERET. Quanto abbiamo “spantecato” Ilaria per averlo finalmente legittimo titolare del pigiamone verde? E lui, di fronte alla sua ex squadra, mostra un cuore saldo e miracoleggia al 91’ contro la cabeza di Fares e con il giusto sostegno di San Palo. Prima ancora, annotate parate e respinte su Schiattarella, Lazzari e Paloschi – 7

Ho ancora negli occhi quella distensione di corpo sulla palla cattivissima di Fares. L’ha letteralmente strappata dalla rete, Fabrizio, e ha cucito sul tabellino di questo pomeriggio i tre punti fondamentali per avviarci verso una chiusura d’anno come si deve. Il fatto che LA parata sia venuta dopo pochissimi minuti da un’altra dopo una partita che lo ha visto impegnato pochissimo, mi spinge a lodare la sua attenzione e presenza di spirito e a considerarlo, oggi, assolutamente determinante – 7,5

HYSAJ. Tra pause e prestazioni altalenanti, Re Carlo lo sta trasformando in un giocatore completo, capace di pescare i compagni da centrocampista vero (Zielinski all’11’, per esempio) oppure di proiettarsi avanti con più efficacia, come al 58’. Finalmente una partita più che sufficiente – 6,5

Anche sul mio taccuino avevo superato la sufficienza fino a quando non ha regalato il corner alla Spa rischiando di procurarci un enorme dolore – 6

ALBIOL. T’aspetti il gigantesco Kalidou su quell’angolo magistrale di Ciro Mertens e invece è l’Ispanico a prendere l’ascensore, fra tre o quattro avversari, e infilarla dentro, di testa. Ovviamente in pieno recupero, anche se del primo tempo. Dietro, vigila con l’inseparabile KK e aggira Antenucci al 3’. Una sola esitazione, al 78’, tra lui e Hysaj che consente a Paloschi di tirare – 7

Cattura meno gli occhi di quanto fa il suo compagno di reparto KK, Fabrizio, ma possiamo mai non giudicare anche lui, stasera, decisivo? Un gol pesantissimo che vale oro – 7  

KOULIBALY. Ma che giocatore sta diventando, Ilaria cara? Dona a noi comuni mortali magie marziane: scivola, si rialza, blocca il pallone e lo serve subito. Indi fa un lancio perfetto per Insigne e infine uno stop di petto che si trasfigura in un dribbling. Peccato solo per quel colpo di testa che poteva essere due a zero, chiudendo la partita. Godiamocelo fin quando è possibile perché le offerte indecenti, a giugno, ci saranno eccome – 7

Il gesto atletico in scivolata di cui parli basterebbe già a classificare la sua partita. Ma non si ferma lì. Al 38’ ne sbatte uno a terra e ne alza un altro quasi nello stesso istante: non è per cattiveria, nemmeno è colpa sua, ma fisicamente è inarrivabile. Al 67’ coglie il suggerimento di Fabian Ruiz e ci prova di testa, per una ‘ntecchia non ci riesce e quasi abbatte il palo con un calcio di rabbia. Ma che cos’è??? – 7

GHOULAM. Accumula minuti da titolare ancora una volta, ma stavolta è meno determinante: i suoi cross sono spesso imprecisi – 6

Paradossalmente la prima partita è stata la migliore. Oggi troppi errori per classificarlo alla voce Faouzi – 6  

LUPERTO dal 78’. Appena entrato, sfodera un talento solido su Floccari – 6,5

Mi piace il modo in cui Ancelotti lo ha tenuto con noi – sv

CALLEJON. D’accordo, non segna da mesi ma sulla Spal in fase d’uscita è tra i più decisi e decisivi, i palloni che intercetta o recupera non si contano. Là davanti contribuisce purtroppo alla leziosità collettiva che sovente impedisce di raddoppiare – 6

Josè Maria non è mai totalmente inutile. Però un suo gol ci manca tantissimo – 6

ROG. È sempre bello vederlo titolare, grazie all’intelligenza di Re Carlo. Rog garantisce nervi, gambe e adrenalina a quel moscione del Capitano. E già per questo merita la sufficienza ampia. Senza dimenticare che poteva essere il primo a segnare, al 6’ – 6,5

È il 7’ quando commette il primo fallo, del tutto inutile. Però fisicamente ha aiutato moltissimo. Veloce e tosto, ha recuperato parecchie palle – 6,5

FABIAN RUIZ dal 65’. Ricama col destro quel cross bellissimo per Koulibaly. Poi svaria come al solito – 6

Che peccato che KK abbia sfilacciato l’orlo di quel ricamo! – 6

HAMSIK. Seppur con la maglia rossa, il ritmo della Spal non è quello del Liverpool e così il Capitano non annega ancora una volta nel centro del campo. Un paio di lampi da fuoriclasse (per Callejon al 22’ e Insigne al 68’) e poi tanti sbagli e palle giocate male o con troppa fretta – 5,5

Ma è anche entrato palla al piede in area avversaria. Son cose, Fabrizio – 6

ZIELINSKI. Zelig Zielinski va al tiro un’infinità di volte, quasi sempre centrando gli avversari. Svolge due parti in commedia, prima e dopo l’uscita di Rog, e ostenta una vitalità ritrovata, soprattutto sulla fascia sinistra – 6,5

Tira troppo. A volte potrebbe fermarsi un attimo e ragionare. È anche vero che se non si tira non si segna, però. Comunque, nel secondo tempo è calato – 6  

MERTENS. Il Napule avrebbe potuto raddoppiare tante volte e Dries detto Ciro vanta tre occasioni nitide. Al 47’, quando apre troppo il piattone, servito da Insigne, al 63’ con quel tiroagggggiro. Poi c’è il dialogo supersonico tra lui e Insigne all’80’: partono appaiati, si bevono la difesa ma Ciro non fa i conti col palo – 6,5

Quella che descrivi è sicuramente una delle azioni più belle della partita – 6

DIAWARA all’83’. Senza voto.

Troppo poco per giudicare – sv

INSIGNE. Ricorre a tutto il suo repertorio da Superbo, compreso un magnifico tacco per Zielinski, ma neanche lui segna. Meglio: il gol lo fa ma l’arbitro gli spezza a metà il cuore che stava formando con le mani, il distintivo delle sue marcature – 6,5

Bellissimo il controllo al 50’, quando se la allunga per riprendersela subito dopo. Un paio di giocate di fino da rivedere in loop – 6

ANCELOTTI. Sempre un punto in meno rispetto all’anno scorso e una partita conquistata con palpitazioni inutili e superflue. Re Carlo svalica quota quaranta e adesso punta l’Europa League. È sempre più il leader di una forza tranquilla, per citare il riformismo alla Mitterrand buonanima. Buon Natale a tutti, in particolare ai tifosi che soffrono con il cuore a metà, che magari al secondo tempo del Napule hanno preferito l’Emigrante di Londra, sconfitto in casa. Merry Christmas and Sarry Christmas. Auguri – 8

Un punto in meno rispetto all’anno scorso, come dici giustamente tu. E una strada spianata verso la maturità. Lo ha detto lui: c’è ancora un grande margine di miglioramento. E poi ci sono le sue formazioni, così difficili da indovinare. Questo è il Natale da celebrare – 8

ARBITRO LA PENNA. La sua prima volta contro il Napoli e due dubbi gravi, il gol annullato e il rigore non dato – 4

L’1-0 è tutto ciò che conta – 5

 

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