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Klopp: «Se c’è un luogo in cui possiamo battere il Napoli, quello è Anfield»

Jurgen Klopp in conferenza stampa alla vigilia di Liverpool-Napoli: «Se tutto va come deve andare, abbiamo ottime possibilità di superare il turno».

Klopp: «Se c’è un luogo in cui possiamo battere il Napoli, quello è Anfield»
Klopp

In conferenza stampa

Jurgen Klopp in conferenza stampa alla vigilia di Liverpool-Napoli: «Gomez è un giocatore incredibile, quando sono arrivato ci ha messo un po’ di tempo per tornare a giocare dopo un infortunio. Io non ho nessun dubbio sul suo futuro, serve pazienza perché possa smaltire l’incidente».

«Dopo la sconfitta contro il Napoli e quella a Belgrado, ci siamo messi in difficoltà per il passaggio del turno. Finora in casa abbiamo giocato bene, credo che se domani le cose andranno come devono, a meno di episodi clamorosi, come ad esempio qualche decisione arbitrale particolare, alla fine passeremo il turno. Però dobbiamo meritarcelo, dobbiamo giocare bene in attacco e in difesa. Sapevamo che avremmo affrontato un gruppo difficile, però abbiamo ancora la qualità per ottenere quello che vogliamo. Non vedo l’ora di giocare questa partita».

Klopp e la conquista del primo posto: «Dobbiamo mantenere la calma nonostante siamo al primo posto. Siamo ancora a Natale, il campionato finisce a maggio. Al Liverpool forse manca un po’ d’esperienza, però sappiamo perfettamente come vogliamo giocare. Siamo fiduciosi, ma dobbiamo essere pronti per domani sera. L’anno scorso Sarri ha fatto un grande lavoro, Ancelotti è subentrato e ha portato grande esperienza. Carlo mi ha confessato di essere contento della nuova esperienza, quando ci siamo incontrati in estate mi ha detto che voleva cambiare qualcosa. Loro giocano bene, sono una tipica squadra italiana, difendono bene, noi dobbiamo scendere in campo e fare quello che sappiamo. Se c’è un luogo in cui possiamo vincere partite così, quello è Anfield. Cercheremo di creare un ambiente speciale, ma faremo anche dei cambiamenti tattici. ».

Il razzismo

Klopp risponde sui cori razzisti contro Sterling: «Io ho visto la partita e non ho sentito i cori. Ho apprezzato la reazione di Sterling, i razzisti non meritano considerazione. Mi piace anche la reazione del mondo del calcio, purtroppo certe situazioni avvengono ovunque, in Germania, in Italia. Certi personaggi vanno puniti, bisogna trovare un modo per farlo senza parlarne troppo, senza dare troppe pubblicità a queste manifestazioni».

La differenza dei gol subiti tra Premier e Champions: «La qualità delle squadre in Champions è più alta. Anche se in Inghilterra ci sono squadre che sono migliori della Stella Rossa. A Napoli non abbiamo giocato bene, però loro avevano tanta voglia di vincere, hanno lottato fino alla fine per cercare i tre punti, non si sono accontentati. Spesso certe dinamiche fanno la differenza rispetto al campionato».

«Forse l’unica cosa positiva del sorteggio è stato un calendario favorevole, con l’ultima partita in casa. Al Napoli basta un pareggio oppure una sconfitta con un certo risultato. In caso dovessero passare il turno, l’avrebbero meritato. Noi cercheremo di sfruttare l’occasione, a Belgrado sono usciti dei risultati sorprendenti. Noi faremo il possibile per passare il turno».

Un possibile approdo di Klopp in Serie A? «Mi restano tre anni e mezzo di contratto, forse alla fine della mia esperienza a Liverpool nessuno mi vorrà. L’Italia mi piace molto, solo che non parlo la lingua. De Laurentiis mi ha cercato? Mi piace anche lui, non ha peli sulla lingua, racconta cose di cui neanch’io sono a conoscenza. Ma deve essere contento delle scelte che ha fatto, Sarri e De Laurentiis hanno svolto un lavoro eccezionale».

 

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