Allegri in conferenza stampa: «Il Napoli paga lo scontro diretto perso, l’Inter ha perso dei punti in casa contro Parma e Torino».
In conferenza stampa
Massimiliano Allegri presenta Juventus-Cagliari in conferenza stampa: «Chiedo ai miei ragazzi di fare quello che devono: vincere la partita. Ad Empoli abbiamo avuto difficoltà ogettive, è la dimostrazione che vincere non è mai semplice. Ti vai a scontrare con squadre che hanno obiettivi diversi dai tuoi, ma hanno sempre obiettivi da raggiungere e poi giocare contro la Juve, per tutti, quest’anno ancora di più, è una sfida dove fare risultato positivo rappresenta un traguardo importante e da ricordare. Domani a Torino arriva la squadra che corre più in Italia, ha elementi di buona tecnica e Pavoletti fortissimo nel gioco aereo».
La corsa in campionato: «Non possiamo permetterci di lasciare punti per strada, Inter e Napoli sono dietro di noi. Il campionato è lungo, ci sono tanti punti a disposizione e noi su questo non possiamo sbagliare. Ho già detto che il campionato è una roba diversa dalla Champions perché lì sono meno partite e sono tutte di grande livello, in campionato è diverso. E noi possiamo mettere a rischio questo campionato perché abbiamo questi cali di tensione».
Le condizioni della Juventus
Allegri e i bianconeri Ronaldo-dipendenti: «Quando hai giocatori come Ronaldo, Messi, come Ibra quando ero al Milan, è normale, perché i gol li fanno loro. Poi fortunatamente noi abbiamo Dybala, che fa gol, Mandzukic che fa qualche gol, e bisogna trovare i gol dei centrocampisti e dei difensori. Domani dobbiamo segnare da palla inattiva perché finora non abbiamo fatto un gol su palla inattiva a parte una spizzata da Ronaldo che ha poi fatto gol Bonucci. Su quello bisogna migliorare, finora è stato il nostro deficit».
Le inseguitrici Inter e Napoli: «Stiamo andando forte, ma anche dietro corrono. L’Inter ha lasciato tre punti col Parma e due col Torino, altrimenti sarebbe stata molto più vicina. Il Napoli ha perso lo scontro diretto e questo fa la differenza. Non possiamo concederci passi falsi».
Le scelte per domani: «Domani saranno fuori Chiellini e Bernardeschi. Khedira e Mandzukic sono di nuovo in gruppo. Spinazzola sta crescendo e giocherà qualche partita con la Primavera. Pjanic e Matuidi giocano a meno che non svengano oggi, ma speriamo di no. Per quanto riguarda il terzo devo scegliere tra Bentancur, Cuadrado mezz’ala e capire le condizioni di Khedira, che è tanto che non gioca quindi ci vuole un rientro graduale. Dietro rientra Cancelo, Bonucci, devo scegliere uno dei due centrali e a sinistra devo decidere se far giocare De Sciglio o Alex Sandro, che ha fatto tante partit. Davanti Ronaldo, poi devo scegliere».
La Champions: «Quest’anno la candidata numero uno alla vittoria è il Barcellona. Stiamo lavorando quest’anno come negli anni precedenti per raggiungere l’obiettivo che in questi anni non siamo riusciti a raggiungere, perché ci vuole anche un pizzico di fortuna. La Juventus ha giocato due finali di Champions negli ultimi quattro anni e non è poco e nelle altre due Champions è stata eliminata dopo aver vinto una grande partita a Madrid e dopo aver pareggiato il Bayern e aver ribaltato il risultato dell’andata a Monaco. Manca questa vittoria, che non deve essere un’ossessione perché poi ripeto, ci vuole anche un pizzico di fortuna».
Buffon e Pogba
Allegri sul ritorno in Champions di Buffon, atteso da Napoli-Psg: «Sono contento per Gigi che torna in Champions in uno uno stadio non facile».
Pogba a Torino con lo United: «Parlare di lui non serve a niente. Certo, è un grandissimo giocatore con enormi margini di miglioramento. Però indossa la maglia delo United e dobbiamo affrontarlo. Se non venisse sarebbe meglio, ma dobbiamo affrontarlo come abbiamo fatto di là. La standig ovation dei tifosi per lui? Devono farla ai nostri giocatori, non agli altri».