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Preziosi: «Nessuna clausola per Piatek. De Laurentiis? Ha detto tutto lui, io non parlo»

Preziosi alla Gazzetta: «Tanti top club si sono già interessati a Piatek, chi lo prende deve essere serio e trattare solo con me».

Preziosi: «Nessuna clausola per Piatek. De Laurentiis? Ha detto tutto lui, io non parlo»

L’intervista alla Gazzetta dello Sport

Enrico Preziosi intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ovviamente sul caso-Piatek. Si parte dal reclutamento di un calciatore praticamente sconosciuto: «L’ho trovato perché il campionato polacco, tranne qualche eccezione, non è mai stato così seguito. E perché i top club spesso preferiscono giocatori già “pronti”, esplosi, anche spendendo di più. Prendiamo Mbappé: il Psg lo ha preso quando aveva 19 anni, non 14, e ha speso una cifra da manicomio. Mettiamo che la Juve avesse preso Piatek: probabilmente lo avrebbe “parcheggiato” altrove per farlo giocare».

La segnalazione del calciatore: «Il primo report è arrivato da un procuratore amico, Gabriele Giuffrida. Solita trafila: highlights, un link di Wyscout e poi una valutazione mia, fatta a modo mio, una partita guardata in tv da solo, Cracovia contro una squadra che non ricordo. Però ricordo dove mi trovavo, a Ibiza. Vidi un attaccante che aveva tutto: destro, sinistro, colpo di testa, cattiveria. E che era sempre dove arrivava la palla. Il giorno dopo era tutto fatto con il Cracovia. Il prezzo di 4 milioni mi sembrava onesto, non ho inserito clausole rescissorie perché di solito non lo faccio mai».

Preziosi, in passato, aveva scartato Messi e aveva praticamente acquistato Lewandowski: «Con Messi ho sbagliato, con Lewandowski il problema fu tecnico ed economico con il suo procuratore, che cambiò le carte in tavola. Per me era già del Genoa, aveva anche fatto le visite».

Similitudini col passato

Piantek come Milito? «No, le sterzate del Principe erano inimitabili. Piatek è un centravanti moderno, classico ma completo. Lo lasci che fa salire la squadra e lo ritrovi che è già in area, al momento giusto. Sa a chi assomiglia Piatek? Solo a Piatek».

Preziosi e il futuro di Piatek: «Non essendoci clausola rescissoria, io tratto in maniera semplice: “Volete un mio calciatore? Questo è il prezzo”. Per Piatek ancora non mi sono posto il problema, è essenziale per il Genoa e a gennaio non si vende. So che me lo poteranno via, siamo tempestati di telefonate, dall’Italia e dall’Europa, tutti top club. Chi lo vorrà deve essere serio e parlare con me, il resto è malcostume».

De Laurentiis: «Ha detto tutto lui, io non dico mai con chi parlo e chi è interessato al calciatore».

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