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“Io e la mia squadra”, l’indagine sul rapporto (emotivo ed etico) tra il calcio e i suoi tifosi

Un progetto dell’Università di Catania per saperne di più sulla sensibilità dei tifosi rispetto alla propria squadra del cuore, tra risultati del campo e scandali.

“Io e la mia squadra”, l’indagine sul rapporto (emotivo ed etico) tra il calcio e i suoi tifosi
Matteo Ciambelli

Il calcio secondo i tifosi

Come la pensano i tifosi di calcio italiani sulla loro squadra del cuore? Qual è la reputazione del club per cui fanno il tifo? C’è qualcosa che potrebbe farli disamorare della loro più grande passione? Sono le domande che hanno fatto nascere il progetto “Io e la mia squadra”, e che adesso sono rivolte a tutti i tifosi di calcio italiani per uno studio che vuole andare al cuore del rapporto col loro club.

La sezione di Ingegneria Economica Gestionale ed Estimativa (Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura) dell’Università di Catania ha ideato un progetto, legato ad una tesi di Laurea in Ingegneria Gestionale, che ha come obiettivo lo studio della variazione della reputazione dei club di calcio italiani. Si chiama ‘Io e la mia squadra’. È realizzato con metodologie scientifiche – non per fini di marketing, né per fini di lucro – ed è rivolto agli appassionati di tutte le squadre di serie A e serie B.

Il progetto vuole misurare la sensibilità dei tifosi delle diverse squadre italiane sotto diverse dimensioni. A partire da quella più strettamente sportiva, passando per l’etica, fino a misurare l’effetto che hanno avuto o potrebbero avere su di loro degli scandali calcistici. Come partite combinate, accordi sottobanco etc. Episodi dei quali, negli ultimi anni, il calcio italiano ha parlato molto.

Lo studio è sviluppato attraverso un questionario realizzato sul web – per garantirne portata nazionale – consultabile all’indirizzo www.ioelamiasquadra.it. Il sito, come il progetto e il questionario, garantiscono l’assoluta privacy dei partecipanti. I dati verranno analizzati ed incrociati solo per le finalità scientifiche di cui abbiamo scritto appena sopra.

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