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La prestazione mostruosa di Allan, che quasi non fa più notizia

Fenomenale in fase difensiva, perfetto nella costruzione del gioco: la crescita di Allan sembra inarrestabile, è diventato un centrocampista completo.

La prestazione mostruosa di Allan, che quasi non fa più notizia

Oltre i numeri

A volte, le statistiche non bastano a raccontare la grande prestazione di un calciatore. È il caso di Allan in Napoli-Liverpool, perché il numero dei tackle tntati (7) non restituisce abbastanza l’impatto avuto dal brasiliano nell’economia del gioco. L’ex udinese, questa sera, è andato oltre tutte le cifre, ha letteralmente tenuto su il Napoli. Come centrocampista totale, a tutto campo, come interdittore, come hub per la ripartenza in verticale.

La forza mostruosa di Allan sta nell’utilità di ogni sua giocata. O meglio: nel fatto che tutto quello che fa in campo serve al Napoli per imporre un certo tipo di gioco. L’abbiamo visto questa sera, lo vediamo da tempo. Come Koulibaly ha permesso a Sarri ed ora permette ad Ancelotti di difendere con in maniera, aggressiva, con un baricentro molto avanzato, Allan consente al Napoli di tenere alti i ritmi del pressing. È una questione di corsa, di presenza, di pura abnegazione. Lo stesso discorso vale per i momenti di fase attiva, di costruzione del gioco. Per dirla facile: una volta recuperata palla, Allan non esaurisce il suo compito, anzi lo amplia. La porta su, non la perde mai, fa una giocata utile. A volte anche raffinata.

Il miglioramento di Allan, ciò che l’ha reso eccezionale nella scorsa stagione e letteralmente mostruoso in questo avvio di stagione, è questo upgrade nella qualità del gioco. È questa sua completezza formale, che non vuol dire stile e tecnica ma aderenza rispetto a ciò che il sistema gli richiede. Questa volta, le statistiche sono utili a spiegare cosa intendiamo: 80 palloni giocati, precisione del 94% negli appoggi. Il dato più alto tra tutti i calciatori in campo questa sera al San Paolo. 

Oltre la garra

Il punto è proprio questo: se un giocatore come Allan va oltre il concetto di garra, tanto da risultare determinante anche in fase di possesso palla, ci troviamo di fronte a un miglioramento pazzesco. E a un giocatore diventato mostruoso, negli anni. Questa sera non è stata una sorpresa, piuttosto una conferma del nuovo status del brasiliano. Indipendentemente da come gioca il Napoli, indipendentemente dal/dai suo/suoi compagno/i a centrocampo, Allan è fondamentale, non si può rinunciare a lui perché il suo gioco e il suo rendimento sono sempre vicini all’eccellenza. E determinano in positivo il gioco della sua squadra.

Qualcuno – anche sul Napolista – riteneva che Allan fosse uno di quei giocatori esaltati dal sistema di Sarri, che il miglioramento rispetto al passato fosse dipeso anche dal contesto in cui si ritrovava a giocare. Ebbene, tutti smentiti, questa visione è stata cancellata. Allan funziona in ogni situazione, anzi la sua crescita sembra inarrestabile, a tutti i livelli. Questa sera ha letteralmente annullato i centrocampisti e gli attaccanti del Liverpool, considerata all’unanimità come una pretendente seria alla vittoria in Champions League. E certe sue prestazioni mostruose sono una costante, da tempo. Difficile chiedere di più, chiedere di meglio.

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