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Terracciano al top, portiere protagonista tra i fenomeni del gol (Milik, Dybala e Chiesa)

Sesta giornata di Serie A, chi sale e chi scende: tra i bocciati, Romagnoli, Gobbi, Paz e Capuano. Ma il migliore è il portiere dell’Empoli.

Terracciano al top, portiere protagonista tra i fenomeni del gol (Milik, Dybala e Chiesa)

Top

Milik (Napoli) – Torna titolare ed è determinante. Lanciato in porta da Insigne, s’invola battendo Sepe con un gran sinistro. Poco prima di uscire, realizza il secondo gol sfruttando a dovere un tiro cross di Verdi sul secondo palo. Da una sua palla velenosa che arriva al centro dell’area di rigore nasce il vantaggio di Insigne.

Chiesa (Fiorentina) – Una palla geniale non sfruttata a dovere da Simeone. Da un suo tiro deviato nasce il goal del momenteaneo pareggio viola. Vicino ad un eurogol con un pallonetto spettacolare. È l’ultimo a mollare della squadra di Pioli.

Terracciano (Empoli) – Il migliore in campo. Autentico protagonista della partita. Le sue prodigiose parate sono figlie di una trance agonistica che tocca vette elevate nel finale, con un intervento prodigioso su tiro a botta sicura di Suso, un allungo ai limiti della fisica, con le dita della mano destra. Fenomeno.

Dybala (Juventus) – Finalmente si sblocca con una bella acrobazia e acquisisce fiducia, diventando davvero imprendibile per i difensori del Bologna. Offre, come gradito dono, agli spettatori, preziosismi vari e giocate mai banali. Una prestazione davvero di lusso per l’attaccante argentino.

Flop

Gobbi (Parma) – Asfaltato sulla fascia di competenza da Malcuit. Tiene Milik in gioco in occasione del terzo gol. È l’anello debole della difesa del Parma, è nullo anche in fase offensiva.

Romagnoli (Milan) – Il suo doppio errore (rinvio sbagliato e conseguente fallo da rigore) costa due punti in classifica al Milan, le sue defaillance sono una costante in questo inizio di stagione. I tifosi rossoneri si augurano che tornino giorni migliori per il loro difensore.

Paz (Bologna) – Esordio nel campionato italiano da dimenticare per il centrale di Inzaghi. Primo tempo da incubo, caratterizzato da una marcatura approssimativa sugli attaccanti bianconeri, eccessivo numero di falli e troppi errori in fase di rilancio.

Capuano (Frosinone) – L’uomo in meno per la squadra ciociara. Disastroso in occasione del gol del 3-0 giallorosso che chiude di fatto la partita, la sua palla persa grida vendetta.

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