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L’Inter ha dovuto escludere Gagliardini dalla lista Champions a causa del Fair Play Finanziario

Anche Dalbert e Joao Mario sono rimasti fuori dall’elenco Uefa. Un’ulteriore spiegazione di com’è difficile far quadrare i conti in un club di alto livello.

L’Inter ha dovuto escludere Gagliardini dalla lista Champions a causa del Fair Play Finanziario

Anche Dalbert e Joao Mario sono fuoti

L’Inter ha dovuto escludere tre calciatori dalla lista per la Champions League. Si tratta di un retaggio dovuto alle imposizioni del Fair Play Finanziario, che hanno costretto Spalletti a fare scelte complicate. I tre elementi cancellati sono Dalbert, Gagliardini e Joao Mario. L’esclusione più rumorosa è quella del giovane centrocampista ex Atalanta, ma anche quella del terzino brasiliano “scopre” l’Inter nello slot di riserva a sinistra (con Asamoah considerato titolare).

Il motivo di questa tripla esclusione è chiaro: la cifra degli acquisti di Dalbert, Gagliardini e Joao Mario tocca quota 90 milioni. E l’Inter era ed è soggetta ad una limitazione per cui non potrà iscrivere in lista «giocatori il cui costo sommato totale non sia inferiore ai ricavi delle cessioni, oltreché una limitazione numerica nella lista. Nello specifico: 22 giocatori invece di 25, e soprattutto potrà inserire in lista per la competizione solo nuovi giocatori il cui costo totale non sia superiore a quanto ricavato dalle cessioni di giocatori presenti nella lista iscritta all’Europa League 2016/17, più il ricavato delle cessioni di due giocatori non presenti in lista». Il virgolettato è tratto da un pezzo pubblicato da L’Ultimo Uomo. 

Perché Gagliardini

Di conseguenza, questa sarà la lista Champions di Spalletti:

Portieri: Handanovic, Padelli, Di Gennaro (o Berni).
Difensori: Asamoah, D’Ambrosio, de Vrij, Miranda, Ranocchia, Skriniar, Vrsaljko.
Centrocampisti: Brozovic, Borja Valero, Nainggolan, Vecino.
Attaccanti: Candreva, Icardi, Keita, Lautaro Martinez, Perisic, Politano.

Gagliardini è uno degli acquisti più onerosi, e considerando le esclusioni di Dalbert e Joao Mario era quello più “sacrificabile”. Senza l’ex atalantino, l’Inter resta comunque con quattro centrocampisti di ruolo (compreso Nainggolan, più l’eventuale spostamento di Asamoah). Alcuni tifosi hanno protestato per l’inserimento di Candreva in lista, ma il punto è semplice. Ed è progettuale, legato al Fair Play Finanziario: l’esterno ex Lazio era già in lista per l’ultima Europa League, mentre Gagliardini si è unito solo dopo all’Inter. Di conseguenza, è stato acquistato fuori dal regime di Settlement Agreement. 

In pratica, la Uefa ha sanzionato l’Inter per non aver rispettato i parametri economici del modello corrente. Spalletti pagherà in Europa gli scompensi di un mercato “rischioso”, o quantomeno sproporzionato rispetto alle possibilità economiche del club. Un’altra dimostrazione di come non sia (mai) facile far quadrare i conti in una società di calcio, soprattutto ad alto livello.

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