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De Laurentiis: «A Sarri non replico. L’obiettivo è far crescere il fatturato, conta più la Champions del campionato»

Al Corriere dello Sport: «Ad Ancelotti ho dato le chiavi del Napoli, lo terrei a vita. Insigne ha una clausola simbolica di 200 milioni. Sarri ha detto cose completamente inesatte»

De Laurentiis: «A Sarri non replico. L’obiettivo è far crescere il fatturato, conta più la Champions del campionato»

Nell’intervista al Corriere dello Sport di cui abbiamo già pubblicato lo stralcio relativo allo stadio San Paolo e all’opzione Bari per la Champions, De Laurentiis parla ovviamente anche del Napoli.

Ancelotti

Parte da Ancelotti, ricorda che occorrono 8-9 partite di ambientamento e alla luce dell’infortunio di Chiriches elogia la scelta dell’allenatore di tenere Luperto. «Ancelotti, da persona intelligente qual è, ha capito che Luperto era un ottimo elemento, lo ha provato in precampionato come terzino sinistro e lo ha tenuto. Siccome lui è un centrale, adesso in rosa fungerà da jolly».

«Credo molto in Ancelotti e per questo l’ho fortemente voluto. Da parte mia non avrà mai una sollecitazione e aspetterò sereno e tranquillo qualunque cosa accada. Sono più che garantito dalla sua personalità e dalle sue capacità. Ormai voglio stare con lui tutta la vita (sorride), gli ho dato le chiavi del Napoli. A lui e a mio figlio Edoardo. Ora, dopo tanti anni, potrò quindi dedicarmi di più al cinema e alla tv».

Non si dichiara d’accordo con Totti secondo cui in Italia si gioca dal secondo al quinto posto.

La Champions e lo scudetto

«Lo scudetto? Penso che sia molto importante aumentare la competitività del proprio club e per poterlo fare bisogna aumentare il fatturato. Come si fa? Arrivando il più lontano possibile, e magari vincendo una delle coppe europee. Meglio se la Champions. Il vero obiettivo è questo. Poi se uno riesce anche a conquistare lo scudetto… Lo scudetto però passa da molte più partite: in Serie A sono 38 contro le 13 della Champions. A Napoli esiste il grande sentimento della cabala: Come fai a non pensare di poter vincere lo scudetto? Devi assolutamente credere di potercela fare. Però razionalizzando il processo dico: vincere il tricolore non mi fa fatturare di più; vincere la Champions invece mi fa fatturare di più e mi consente di acquistare giocatori più importanti per il Napoli. Questo però non vuol dire che io non voglia lo scudetto».

Koulibaly e Insigne

«Nel nuovo contratto Koulibaly guadagna una cifra blu (sorride) ma non ha nessuna clausola. Una clausola “simbolica” ce l’ha Insigne: con Raiola abbiamo stabilito che se arriva un’offerta da 200 milioni, lo vendiamo. Non è un accordo scritto, ma verbale. Duecento milioni, chiaro?»

Sarri

«Non voglio replicare a Sarri. Ha detto cose completamente inesatte, ma non mi va di replicare sennò questa diventa una telenovela dai toni antipatici e che non interessa a nessuno. Io sono felice con Ancelotti e non ho sentito più mister Sarri dopo la bottiglia di champagne che abbiamo aperto la domenica sera dell’ultima partita. Da allora zero contatti».

 

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