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Allegri: «L’Allegrismo non deve entrare nel vocabolario, Dybala lavori per riconquistarsi il posto»

Massimiliano Allegri presenta Juventus-Sassuolo in conferenza stampa: «Dobbiamo tornare a lavorare sui singoli, Ronaldo si sbloccherà domani».

Allegri: «L’Allegrismo non deve entrare nel vocabolario, Dybala lavori per riconquistarsi il posto»
Photo Matteo Ciambelli

In conferenza stampa

Massimiliano Allegri presenta Juventus-Sassuolo in conferenza stampa. L’argomento centrale delle dichiarazioni del tecnico bianconero è Paulo Dybala: «Sono contento di come è entrato a Parma, ha avuto un approccio completamente diverso. Poi deve fare come gli altri, allenarsi, trovare una condizione ottima. Da ora fino al 30 dicembre abbiamo due obiettivi: qualificarsi in Champions e mantenere la testa del campionato, per prepararci a marzo per il finale di stagione».

Ancora su Dybala: «Ho una rosa importante, ho tanti giocatori tecnici che ogni tanto dovrò lasciar fuori, anche se le partite come dico sempre si giocano in 14 quindi c’è spazio per tutti. Finora Dybala ha giocato di meno per scelta tecnica.  Dopo la prima partita, già alla seconda avevo deciso di giocare con altri giocatori e la terza è entrato nel finale. Paulo deve ritrovare il posto da titolare e dimostrare di meritarlo lavorando sul campo. Però gli si sta mettendo troppa pressione addosso, e questa cosa non va bene. Se domani gioca e non fa una bella partita voi lo massacrate. Siete i primi che lo vogliono in campo poi lo massacrate. Nel calcio serve equilibrio. È questione di caratteristiche dei giocatori. Se giocano Dybala, Mandzukic e Ronaldo quando abbiamo palla è tutto semplice, quando non la abbiamo bisogna mettersi a disposizione. Poi in tre partite abbiamo già preso tre gol e molti tiri in porta e molte occasioni sia contro il Parma che contro il Chievo. E non va bene. Bisogna trovare una solidità diversa e mettersi tutti a disposizione»

De Zerbi

«Uno degli allenatori giovani più bravi. L’ha dimostrato anche l’anno scorso, le sue squadre giocano sempre, sta facendo bene col Sassuolo dove ha giocatori di qualità superiore rispetto a quelli che aveva a Benevento. Domani è uno scontro diretto, la classifica dice questo».

Allegri su Ronaldo: «Abbiamo lavorato insieme, non dovrà fare né più né meno di quanto fatto nelle prime uscite. Ha tirato tanto e non ha trovato il gol. Si è allenato bene e domani credo si sbloccherà e farà gol».

Il movimento italiano: «Mancini ha iniziato un lavoro e ci vuole pazienza, fiducia e soprattutto equilibrio. In Italia diciamo che tutto va male, allora troviamo una soluzione. Soprattutto magari bisogna rivedere quelli che sono stati negli ultimi 20 anni delle idee di calcio. Mi hanno insegnato che per andare avanti ogni tanti bisogna fare qualche passo indietro e quello che c’è stato 40 anni fa nel calcio non è tutto da buttare».

Il Sarrimo come neologismo. E l’Allegrismo? «L’Allegrismo non deve entrare nei vocabolari. La cosa che vorrei io è che si facesse qualche passo indietro. Noi abbiamo un ragazzo che è Fagioli e vederlo giocare è un piacere, perché è un ragazzo del 2001 che conosce il calcio. È bello vederlo giocare e non ne escono fuori sempre di questi ragazzi e sarebbe bello non perdere ragazzi così. E credo che per farlo si dovrebbe fare quello che si faceva prima, lavorare sui singoli giocatori. Magari saranno passi indietro, ma un passaggio fatto bene vuole dire un’azione da gol, un passaggio fatto male dà tempo agli altri per farli sistemare. E su questi particolari bisogna lavorare di più, perché il calcio, soprattutto per i ragazzi, è un gioco».

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