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Borussia Napoli 0-2, il primo tempo: Milik e Maksimovic scacciano i fantasmi

Breve analisi del primo tempo di Borussia-Napoli: approccio positivo, la squadra di Ancelotti sceglie come giocare e trova due gol in due occasioni.

Borussia Napoli 0-2, il primo tempo: Milik e Maksimovic scacciano i fantasmi

Un buon approccio

Borussia-Napoli è iniziata col fantasma della partita di Dublino, con il Liverpool in testa. C’era la paura di un altro approccio negativo, di un altro inizio shock. In realtà la differenza fisica si percepisce subito, solo che però il Napoli disinnesca la freschezza della squadra di Favre con le giuste distanze, con le giuste spaziature, fin da subito. Nei primi minuti di gioco, la squadra di Ancelotti soffre solo quando i calciatori in maglia gialla riescono a vincere i duelli individuali, soprattutto sugli esterni.

Poi, il gol. Che nasce più o meno come il primo del Liverpool: palla recuperata in zona altissima, tocco di Hysaj, Milik riceve tra le linee e punta l’area di rigore. Movimento sul sinistro, tiro perfetto, a girare, sul secondo palo. Una bella rete, frutto dell’idea di calcio di quel signore che sta in panchina e fa l’allenatore del Napoli. E chiede alla squadra un pressing selettivo: il Napoli non attacca sempre il portatore di palla avversario, ma legge la situazione di difficoltà e poi va sull’uomo. Sceglie quando alzare l’intensità nella fase passiva, e poi va in verticale. È andata proprio così, un gol costruito, reso bello dalla conclusione e dalla qualità di Arek Milik.

Cresce il Borussia

Il Dortmund è squadra di possesso, ama partire da dietro, salire armonicamente con molti uomini. Il Napoli attende secondo il modello difensivo di cui abbiamo parlato sopra: linee strette, compattezza, sugli esterni Ancelotti lascia spesso l’uno contro uno ai terzini in attesa dei rientri dei laterali offensivi, non sempre puntuali per la condizione fisica ancora deficitaria. In fase attiva, la squadra in maglia nera (esordio per il secondo kit) alterna fasi di passaggi e giocate in verticale, come chiede il suo allenatore. Tra i calciatori, buonissima prova di Ounas, soprattutto nei duelli individuali palla al piede con i difensori del Borussia. Buona anche l’intesa con Mario Rui, che si sovrappone spesso.

In alcuni frangenti del gioco, dopo il gol, il Borussia Dortmund riesce a penetrare all’interno della difesa di Karnezis, il portiere greco è bravo in due occasioni, disinnesca le conclusioni di Philpp e Sahin. Poco prima, errore in disimpegno di Chiriches, tiro di Dahoud e palla che scheggia la traversa. Eppure, la squadra di Favre non sembra dare l’impressione di essere superiore, per qualità tecniche e tattiche, al Napoli. È una buona notizia, se riguardiamo il suo precampionato: ha battuto Liverpool e Manchester City, tra le altre. Come dire: parliamo di una squadra di alto livello, ci sta che crei occasioni. Ma anche il Napoli è forte, e ci sta anche che la squadra di Ancelotti raddoppi.

Maksimovic

Calcio d’angolo di Verdi, dalla destra. Simone va sulla bandierina con il piede sinistro. Poi decide di cambiare, tanto per lui è uguale. Pallone perfetto al centro, si vede subito dopo l’impatto con il piede dell’ex Bologna. Maksimovic non salta neanche tanto, solo che va in anticipo. Colpo perfetto, Burki è battuto perché il tiro è imprendibile. Due a zero, con due vere occasioni da gol. Il Napoli è una squadra strutturalmente più cinica, rispetto al passato. Sfrutta i momenti favorevoli, le azioni favorevoli, sceglie come stare in campo e gestire sé stessa e il pallone. Non è un caso che, poco prima del fischio finale del primo tempo, aumenti la frequenza dei passaggi, la percentuale di possesso, decida di gestire i ritmi. Ancelotti può essere soddisfatto, dopo il primo tempo di Borussia-Napoli. Per il risultato, ma soprattutto perché ha visto la sua squadra. Nel bene (tanto), e nel male (poco, questa volta).

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