La reazione migliore è quella di Ancelotti. Girone duro anche nella prima Champions (con Mazzarri) che forse resta la più esaltante di sempre
Un giorno bisognerà studiare il fenomeno per cui il Napoli non è proprio assistito dalla fortuna – diciamo così – nei sorteggi della coppe europee. Psg e Liverpool, oltre alla cara vecchia Stella Rossa. Sorteggio Proibitivo, c’è poco da dire. Va anche detto che quando abbiamo sorteggi più abbordabili, come ad esempio lo scorso anno (Manchester City, Shakhtar, Feyenoord), siamo usciti; o anche quando beccammo il Dnipro in semifinale di Europa League. Ci esaltiamo nelle avversità. Così accadde nella nostra prima Champions, quando il Napoli di Mazzarri pescò Bayern, Manchester City e Villarreal. Quell’edizione resta, con ogni probabilità, la più bella Champions giocata dagli azzurri. Sicuramente la più esaltante, il risultato migliore insieme a quello di due anni fa: gli ottavi di finale. Anche quando pescammo Arsenal e Borussia Dortmund (altro sorteggio ostico), giocammo un ottimo girone e uscimmo con 12 punti.
Nessuno si sarebbe aspettato il pareggio 1-1 nell’esordio a Manchester; andammo persino in vantaggio, con Cavani. Poi pareggiò Kolarov su punizione. Perdemmo una sola partita, a Monaco di Baviera, la sera in cui Federico Fernandez oppose la sua doppietta alla tripletta di Mario Gomez. La partita più entusiasmante fu la vittoria al San Paolo contro il City di Mancini e Balotelli. Fummo poi eliminati agli ottavi, ai supplementari, dai futuri campioni del Chelsea dopo averli battuti 3-1 al San Paolo.
Anche stavolta è davvero dura. Il Liverpool è una squadra quasi ingiocabile; soltanto le alchimie della Uefa potevano tenere i Reds in terza fascia. Dobbiamo rassegnarci. Poi c’è il Psg. E qui la battuta è scontata: finalmente Cavani torna a Napoli, l’hanno scritta praticamente tutti sui social. Il problema è che porterà con sé Mbappé e Neymar. Ritroveremo Buffon, almeno nella partita di ritorno.
La reazione migliore, com’era prevedibile, è quella che porta la firma di Carlo Ancelotti: “È un girone molto difficile. Giochiamo contro due candidate alla vittoria finale in Champions. Ma sono convinto che sarà difficile anche per loro giocare contro il Napoli”.