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Ancelotti: «Non so dove nasca lo scetticismo intorno al Napoli, questa squadra ha qualità importanti»

Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan: «Fabian Ruiz non è disponibile, il sogno scudetto nasce da quanto fatto lo scorso anno».

Ancelotti: «Non so dove nasca lo scetticismo intorno al Napoli, questa squadra ha qualità importanti»

In conferenza stampa

Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan: «Sarà una partita carica di emozioni, con Gattuso ci sentiamo spesso. È sempre un piacere. Affrontiamo una squadra con entusiasmo, La vittoria sulla Lazio ha accelerato i tempi della nostra autostima. L’autostima è molto importante. Il sogno nasce da quel che ha fatto il Napoli l’anno scorso. Non è che manca molto, quel poco che manca spero di darlo io. Ci sono sogni e utopie. Rincorrere le utopie è azzardato, il sogno invece nasce da quanto fatto l’anno scorso, arrivando ad un passo e la squadra non è cambiata».

«Questi tre punti dobbiamo andarli a cercare partita dopo partita, con molta concentrazione. Devo dire che il gruppo è molto applicato, giorno dopo giorno. Stiamo cercando di cambiare qualcosa, speriamo di avere i frutti molto presto».

I nuovi acquisti e la figura di Milik: «In questo periodo ho fatto una valutazione di quelli che potevano essere i calciatori più indicati per Lazio-Napoli. Stessa cosa per il match di domani. Parlare di rotazioni quando giochi una volta a settimana è più complicato. Quando aumenteremo il ritmo delle partite, ci sarà una rotazione naturale, abbiamo un gruppo molto livellato per quanto riguarda la qualità. Milik e Mertens? Nessun dualismo, abbiamo provato a farli anche giocare insieme. I risultati di questo esperimento sono stati soddisfacenti. Per me il dualismo non c’è. Mertens ha il vantaggio che può giocare in posizioni diverse, a volte giocheranno anche insieme».

Gattuso

«Allievo e maestro? No, mi sento vecchio. Molti giocatori del mio Milan sono allenatori, com’è successo precedentemente al Milan di Sacchi. Certo, chi fa l’allenatore ha capacità che aveva sviluppato anche da giocatori. Il fatto che alcuni miei calciatori allenino è una soddisfazione, loro mi hanno dato molto. Spero che come tecnico non mi tolgano tanto, a cominciare da domani».

Le sensazioni sul Napoli di Ancelotti: «Al di fuori avevo certe percezioni, all’interno sono state ampliate dalla conoscenza dei ragazzi. Il gruppo è veramente sano, non ci sono gelosie, non ci sono invidie, individualismo o eccessi di protagonismo. Ieri un mio famoso maestro mi ha detto che l’individualismo e il protagonismo sono nemici degli allenatori. Sono d’accordo, in questo gruppo non ci sono certi sentimenti».

Karnezis-Ospina: «Son favoriti tutti e due. Karnezis ha dato sicurezza al reparto contro la Lazio, Ospina è un portiere importante. Contro la Lazio abbiamo fatto ridere per trenta minuti, speriamo di cominciare meglio contro il Milan».

L’eventuale vittoria a Napoli di Ancelotti: «Non so, qui non mi è riuscito ancora di vincere. Spero e mi auguro di poter rispondere a fine stagione. Arrivare facilmente al sogno di vincere? Sono a Napoli da poco, ma ho sempre apprezzato la passione e l’entusiasmo dei tifosi del Napoli verso la squadra. L’importante è che questa passione e questo entusiasmo ci siano sempre, in casa e fuori casa».

Vivere in città: «La città è stupenda, ha dei panorami unici, sembra di stare in vacanza. La cucina è di alto livello, ma non vorrei soffermarmi su questo. Sento entusiasmo, passione, voglia di vincere. Tutto è positivo, poi vediamo se tutto resta uguale anche dopo una sconfitta».

Callejon

«Minore spazio per Verdi a causa di Callejon? No, Verdi può giocare in diverse posizioni. Non vedo dei dualismi in questa squadra. Per forza ci saranno dei calciatori con un minutaggio maggiore, fin quando non inizierà la Champions ci saranno dei calciatori che si sentono penalizzati. Dopo la situazione cambierà, il turn over diventerà naturale».

Higuain: «I giocatori del Napoli lo conoscono meglio di me, ma la linea guida è pensare a quello che dobbiamo fare, senza soffermarci troppo sulle qualità degli avversari. Quando si giocava contro Messi, mi piaceva non parlarne. Sappiamo che Gonzalo è un calciatore formidabile, ma cercheremo di fare la nostra partita in modo da dargli meno opportunità possibile».

Le condizioni fisiche del Napoli secondo Ancelotti e la quota scudetto a 88-90 punti secondo Allegri: «Dal punto di vista atletico, non abbiamo problemi a parte Fabian Ruiz. Per domani non è disponibile, per il resto i carichi sembrano perfetti. Non so quanti punti serviranno per vincere il titolo, vedremo in base ai risultati delle altre».

Lo scetticismo intorno al Napoli di Ancelotti: «Con Sacchi parlo spesso, ha un grande apprezzamento nei confronti di questa squadra. So perfettamente che lui è un nostro tifoso. Non so dove nasca questo scetticismo, forse da un mercato a fari spenti. Ma come ho già detto, era quello che serviva. Magari le qualità di questi calciatori non sono venuti fuori all’esterno, ma chi vive dentro sa che ci sono valori importanti. È quello che volevamo fare, preservare più che aggiungere. La speranza è che tutti si accorgano del valore di questa squadra».

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