ilNapolista

Napoli-Gozzano 1-0, il primo tempo: la magia di Fabian, la libertà di Insigne

Le prime impresioni sul nuovo Napoli di Ancelotti: gioco fluido, Insigne nei mezzi spazi e un nuovo (grande) talento a centrocampo.

Napoli-Gozzano 1-0, il primo tempo: la magia di Fabian, la libertà di Insigne

Le prime sensazioni

Napoli-Gozzano comincia con il campo in condizioni pessime, in alcuni punti la palla fa una fatica tremenda a viaggiare sul terreno di gioco. Dal punto di vista puramente tattico, Ancelotti fa comprendere subito quali saranno le sue intenzioni: il 4-3-3 resta il riferimento, ma è una semplice indicazione di distribuzione dei calciatori nello spazio. I movimenti sono diversi, o meglio: alcuni movimenti sono diversi, soprattutto nello sviluppo iniziale della manovra. Perché Hamsik è un regista diverso rispetto a Jorginho, tocca meno palloni anche perché gliene passano di meno, anche Fabian Ruiz scende molto all’indietro per aiutare la fase di costruzione. L’andaluso gioca sul centrodestra, dall’altra parte agisce Rog. Già questa è una piccola novità.

Un’altra sensazione di nuovo arriva dallo spazio occupato da Insigne e Callejon, sempre molto vicini ad Inglese. È il gioco negli spazi di mezzo di cui abbiamo parlato questa mattina, che permette di di avere spazio sulla fascia per l’avanzata del terzino, e per i giochi a tre con le mezzali. Il primo tiro che scalda il pubblico è di Hamsik, arriva al 13esimo minuto. Buona sponda di Insigne, sinistro largo del capitano e regista del Napoli. Ora sì, è un vero regista.

La magia di Fabian Ruiz

21esimo minuto, si accende il campo di Carciato. Si accende per Fabian Ruiz, un gol fantastico del terzo acquisto più costoso nella storia del Napoli. Palla dietro di Callejon dalla destra, coordinazione immediata per il tiro e sinistro a giro che si infila nel sette opposto. Una magia, davvero, che premia un segmento di gioco in cui il Napoli ha offerto una prova di buona qualità. Impreziosita dalla perla di Fabian, subito acclamato dai suoi nuovi tifosi.

Poco dopo è ancora lo spagnolo ad andare vicino al gol, con una conclusione di sinistro. È il preludio a un piccolo cambio tattico, Ancelotti inverte i due interni mentre Insigne continua a muoversi con assoluta e totale libertà, a volte al centro, in certi frangenti addirittura a destra, per creare situazioni di superiorità. È il Napoli fluido di Ancelotti che prende forma, che si materializza finalmente sul campo oltre che nelle analisi teoriche. Dal punto di vista difensivo, poco da sottolineare. Il Gozzano è praticamente inoffensivo, il Napoli ha tenuto il pallone per gran parte del tempo, ma il posizionamento è parso in linea con la filosofia sposata da Sarri negli ultimi tre anni, linea alta e buona aggressività sui portatori avversari. Oggi è molto più divertente, e significativo, guardare cosa succede e cosa cambia tra centrocampo e attacco. Fabian ha dato un buon antipasto.

ilnapolista © riproduzione riservata