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Sarri-Chelsea, è l’eterna vigilia. Per il Corsport è fatta, per gli altri no

Pedullà scrive dell’avvocato di Sarri a Londra. La frase di De Laurentiis conferma che potrebbe esserci una controversia. Intanto il 2 luglio il Chelsea si raduna

Sarri-Chelsea, è l’eterna vigilia. Per il Corsport è fatta, per gli altri no

Le cifre del Corriere dello Sport

Il quadro, in realtà, è ancora nebuoloso. O, quantomeno, non è ancora chiaro da tutti i punti di vista. L’approdo di Maurizio Sarri al Chelsea è un’operazione arrivata necessariamente alla stretta finale, ma solo per questioni di tempo. La vicenda, in realtà, è tutt’altro che risolta. Ieri De Laurentiis ha risposto in maniera criptica alla domanda diretta, nell’intervista concessa dopo il vertice in Prefettura. Oggi, il Corriere dello Sport apre a pagina due con la notizia che l’avvocato del tecnico, Fabio Giotti, è volato a Londra con (prima di) Pellegrini e Ramadani per incontrare Marina Granovskaia, braccio armato di Abramovich nella gestione del Chelsea.

Secondo il quotidiano romano (l’articolo è a firma di Alfredo Pedullà) la bozza di contratto prevede tre anni a sei milioni netti a stagione; a questo investimento vanno aggiunti undici milioni per la buonuscita a Conte, più tre di commissione. Infine il Napoli, che si accontenterebbe di cinque milioni di euro di gentlemen’s agreement, valido anche come patto di non belligeranza sul mercato. Totale, al netto: 37 milioni. Al lordo, siamo ben oltre i 50, forse anche i 55 milioni.

Il D-Day

Il contratto, non è un dettaglio, scatterebbe dal primo luglio. Una data importante, per tanti motivi. Intanto, perché è il giorno prima del raduno del Chelsea – probabilmente l’unico club europeo di prima divisione a non avere ancora l’allenatore per la prossima stagione, una cosa che ha fatto letteralmente inferocire i tifosi Blues sui social.

Poi, c’è il discorso relativo all’esonero di Sarri che sarebbe formalizzato proprio il primo luglio. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il Chelsea crederebbe di fare un favore al Napoli, prendendosi Sarri. In questo modo, De Laurentiis non dovrebbe pagargli quanto dovuto da contratto. Solo che il presidente del Napoli non sembra pensarla proprio così, come fa intendere nell’intervista di ieri: «Sicuri che Sarri possa andare al Chelsea?». Insomma, va ancora chiarita la dinamica di questo passaggio, di questa risoluzione col Napoli che “libererebbe” l’approdo del tecnico a Stamford Bridge. Possibile l’idea di un contenzioso finale, qualora non si dovesse trovare l’accordo.

Infine, la versione de Il Mattino. Che allunga ancora la storia, spiegando che tutti i pezzi del puzzle si metteranno insieme da qui ad una settimana. Il quotidiano napoletano scrive che De Laurentiis «non intende far partire Sarri senza il pagamento di un indennizzo». Vedremo se si accontenterà di una cifra inferiore ad 8 milioni, oppure andrà allo scontro finale.

 

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